elezioni 2022
8:33 pm, 22 Settembre 22 calendario

Centrodestra in piazza a Roma: “Siamo maggioranza del Paese”

Di: Redazione Metronews
Centrodestra in piazza
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Il centrodestra ha chiuso la sua campagna elettorale in piazza del Popolo, con i leader uniti sul palco: Giorgia Meloni (Fdi), Matteo Salvini (Lega), Silvio Berlusconi (FI) e Maurizio Lupi (Nm). Palco in cui dominava il colore azzurro con la scritta “Insieme, per l’Italia”.

«Siamo in tanti e sventolano tutte insieme le nostre bandiere, con quelle del nostro grande paese, l’Italia – ha esordito Berlusconi – sono qui perché siamo uniti, siamo la maggioranza vera del paese. L’Italia non vuole essere governata dalla sinistra: la libertà è il nostro primo valore, è il nostro simbolo, patrimonio, è il nostro traguardo». Poi il leader di Forza Italia ha messo in chiaro: «Siamo da sempre parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica, dell’Occidente, amici degli Stati Uniti».

«Se non lo fa questo governo – ha avvertito il segretario della Lega, Matteo Salvini – il primo atto del governo di centrodestra sarà un decreto per bloccare il caro-bollette. Siamo qui per prendere l’impegno a governare bene e insieme per cinque anni». E ancora: «Via il canone Rai dalla bolletta e dalle tasse dei cittadini italiani».

Il Centrodestra in piazza a Roma

«Faremo una riforma in senso presidenziale delle istituzioni italiane – ha detto la presidente di Fdi, Giorgia Meloni – e saremo felici se la sinistra vorrà darci una mano. Ma se gli italiani ci daranno i numeri lo faremo comunque. Costruiremo un governo saldo, coeso, con un forte mandato popolare – ha assicurato – che durerà in carica per 5 anni, piaccia o no alla sinistra, è il momento di non turarsi più il naso. Gli inciuci sono pronti a rifarli. Voglio sfidarli: dichiarino entro domani sera quali sono i partiti con i quali sono disposti ad allearsi in un eventuale governo. Dite la verità, è giusto che gli italiani la conoscano pima di votarvi».

Quanto al Covid, Giorgia Meloni tuona che «non accetteremo più che l’Italia sia sperimentazione di un modello cinese e non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni» e sull’immigrazione «faremo tutto quello che fanno tutti i paesi europei: difenderemo i confini italiani e difenderemo i confini europei».

Berlusconi: “Putin voleva sostituire con persone perbene il governo di Zelensky”

“Putin è caduto in una situazione veramente difficile e drammatica”, aveva però affermato in precedenza il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Porta a Porta. “Dico è caduto – spiega l’ex premier – perché è stata una missione delle due Repubbliche filorusse del Donbass che è andata a Mosca, ha parlato con tutti quanti, con le radio, la stampa, le tv, con la gente del partito, con i ministri del partito, e poi con Putin e gli hanno detto: ‘Zelensky, ha aumentato gli attacchi delle sue forze contro le nostre forze sui nostri confini, siamo a 16 mila morti, per favore difendici, perché se non ci difendi tu non sappiamo dove potremmo arrivare”. “Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal partito, dai ministri, a inventarsi a questa operazione speciale, per cui le truppe russe sarebbero dovute arrivare a Kiev in una settimana, e sostituire con un governo di persone perbene il governo di Zelensky, e un’altra settimana tornare indietro. Invece hanno trovato una resistenza imprevista e imprevedibile da parte delle truppe ucraine, che poi sono state anche foraggiate con armi di tutti i tipi da parte dell’occidente”.

22 Settembre 2022 ( modificato il 23 Settembre 2022 | 15:18 )
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