Una carriera Special
5:10 pm, 21 Settembre 22 calendario
2 minuti di lettura lettura

L’ironia di Mourinho: «Odio perdere…e vengo sempre espulso»

Di: Redazione Metronews
condividi

Nella notte del Gala Quinas de Ouro, gli oscar del calcio portoghesi, premiato anche José Mourinho. Che, una volta salito sul palco ha ricordato con ironia i suoi 22 anni di allenatore: «Nulla è cambiato. Vengo sempre espulso allo stesso modo…».

Mourinho: «Odio perdere e vengo espulso sempre nello stesso modo»

Mourinho ha ricordato i suoi inizi e ha voluto accennare all’ultimo cartellino rosso subito in Roma-Atalanta che gli costa la squalifica per il prossimo match contro l’Inter: «Mi sono svegliato oggi con la notizia che erano passati 22 anni dal primo giorno in cui sono diventato allenatore. Mi sono svegliato con una foto di quando sono stato presentato al Benfica. 22 anni dopo, mi diverto ancora ad allenare allo stesso modo, a giocare allo stesso modo. Di vincere, di odiare perdere, continuo a essere espulso allo stesso modo. Nulla è cambiato».

La Roma «non ha lo stesso potenziale economico delle rivali»

Mourinho espulso, insomma, una costante: «Non è una novità per me, forse rispecchia il mio modo di essere. Non voglio che cambi». Lo Special One ha detto la sua, anche, sullo stato della Roma: «La scorsa stagione abbiamo fatto quello che nessuno si aspettava, quest’anno cercheremo di fare meglio. Non abbiamo lo stesso potenziale economico dei nostri rivali, abbiamo fatto un mercato da sette milioni di euro, ma abbiamo qualità, passione, tante persone a cui piace lavorare insieme, che è una cosa importante e poi a fine stagione vedremo».

Mourinho motivatissimo anche guardando al futuro

E il futuro? «Ventidue anni sono passati velocemente, ma voglio continuare. Mi sento bene, mi sento forte, motivato. Il colore dei capelli, sì, anche le rughe, ma sono pronto a continuare. Non per altri 22 anni, che non c’è tempo, ma per qualche anno in più», conclude il tecnico portoghese.

21 Settembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA