Al Navile e al Savena lo spazzino di quartiere
In arrivo al Navile e al Savena lo spazzino di quartiere. È la strategia del primo cittadino per migliorare il servizio in città.
Al Navile e al Savena lo spazzino di quartiere
Pulizia e decoro a Bologna. Questo è quanto il sindaco Lepore aveva promesso in campagna elettorale e questo è quanto sta accadendo. Il primo cittadino, infatti, ieri mattina ha presentato l’entrata in servizio dello spazzino di quartiere al Navile e al Savena. Nel primo caso il servizio è già operativo. Al Savena arriverà invece la prossima settimana.
«Oggi partiamo con il quartiere Navile e dal prossimo fine settimana anche con il quartiere Savena. Ci saranno diciassette spazzini di quartiere che saranno impegnati su altrettanto microaree. Gli operatori puliranno sotto e attorno ai cassonetti, si occuperanno dei rifiuti ingombranti ma, soprattutto, raccoglieranno anche le indicazioni dei cittadini», ha spiegato il sindaco Lepore.
Niente più sacchi sotto i portici del centro storico
Un altro obiettivo, ha dichiarato Lepore, è quello di eliminare i sacchi dei rifiuti che troppo spesso si vedono sotto i Portici. Quindi tra qualche mese, in accordo con Hera, nel centro storico terminerà il servizio di raccolta porta a porta per passare ad una nuova modalità di prelievo della spazzatura.
«Abbiamo l’obiettivo di togliere i sacchi sotto i portici, e lo confermo. Per farlo serve una nuova organizzazione, che stiamo implementando. E per la prossima primavera saremo pronti».
Il comune quindi, in accordo con Hera, è pronto a mettere in campo “una nuova modalità di raccolta dei rifiuti in centro storico – spiega il sindaco – appena saremo pronti, lo comunicheremo”.
Lo spazzino di quartiere, già attivo a San Donato, San Vitale, Santo Stefano e Porta Saragozza, entrerà in funzione anche a Borgo Panigale-Reno entro il mese di ottobre. Insomma, tra poco tempo Bologna sarà ancora più bella e libera dai rifiuti.
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