Zelensky: «Blackout mirati causati dai Russi»
UCRAINA La Russia mira a «privare le persone di luce e calore» provocando blackout di corrente in tutta l’Ucraina orientale per vendicarsi della controffensiva ucraina. Lo ha affermato Volodymyr Zelensky, dopo che Kiev ha dichiarato di aver riconquistato oltre 3 mila chilometri quadrati di territorio nella sua controffensiva nell’est del Paese.
Zelensky su Telegram: «Atti terroristici»
In un post su Telegram, il presidente ucraino, accusando la Russia di aver compiuto «atti terroristici» prendendo di mira le infrastrutture civili, ha scritto: «Freddo, fame, oscurità e sete non sono terribili e mortali per noi come la tua “amicizia e fratellanza”».
I blackout hanno colpiti milioni di persone
I blackout hanno colpito milioni di persone nelle regioni orientali di Kharkiv e Donetsk. Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha affermato che la corrente è stata ripristinata, dopo che attacchi russi alle infrastrutture civili ieri sera hanno lasciato gran parte della sua città senza elettricità e acqua. Il sindaco di Kharkiv fa sapere che l’approvvigionamento idrico nella città, la cui centrale termica è stata bombardata, è stato ripristinato di notte e la metropolitana e il trasporto elettrico terrestre stanno funzionando normalmente.
Stessa sorte per il Donetsk il cui governatore, Pavlo Kyrylenko, ha assicurato su Telegram che i tecnici hanno lavorato da subito al ripristino delle forniture energetiche.
Anche il governatore della vicina regione di Sumy (https://it.wikipedia.org/wiki/Sumy) ha affermato che oltre 130 villaggi ieri sera erano rimasti senza elettricità. Problemi simili sono stati segnalati nelle regioni di Dnipropetrovsk e Poltava che hanno ripristinato le linee.
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