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9:26 pm, 12 Settembre 22 calendario

Gli ucraini sfondano ancora. Mosca non manda più soldati

Di: Redazione Metronews
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Il comando militare russo ha smesso di inviare nuove unità di soldati in Ucraina dopo i successi della controffensiva di Kiev nella regione di Karkhiv. Lo afferma lo stato maggiore ucraino sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riferisce il Guardian.

Mosca non invia più soldati

Secondo lo stato maggiore di Kiev, “a causa dell’attuale situazione sul teatro delle operazioni e della sfiducia verso i comandanti, un ampio numero di volontari si rifiuta categoricamente di servire in combattimento”. I soldati russi, si legge, non vogliono combattere di fronte alle notizie sul numero dei morti e sul trattamento dei feriti, spesso rimandati a combattere senza un periodo di riabilitazione.

Truppe ucraine conquistano altre città

Le forze ucraine sarebbero arrivate a Svyatohirsk, una città dell’oblast di Donetsk. Immagini e video geolocalizzati mostrano soldati ucraini che hanno attraversato il fiume Siverskiy Donets e preso il controllo della città, riferisce la Cnn. Vi sono immagini della bandiera ucraina che sventola su edifici amministrativi della città e di soldati di Kiev nelle strade.

Anche Ukrainska Pravda cita fonti militari secondo le quali le forze ucraine sono entrate a Svyatohirsk. Secondo la Cnn, la presa di della città è molto importante perché complica i tentativi di ritirata dei russi. Alcune unità delle milizie dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk continuano a difendere la città di Lyman, ma presto sarà per loro difficile ritirarsi verso est se proseguirà l’avanzata ucraina.

Non solo: truppe ucraine hanno riconquistato villaggi anche nell’oblast di Luhansk, oltre a quello di Donetsk. Lo ha rivendicato oggi il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Luhansk, Serhii Haidai, spiegando di non poter ancora citare i nomi delle località mentre i soldati stanno terminando le operazioni di ripulitura. “Dopo la completa liberazione di Lyman (oblast di Donetsk), è il nostro turno – ha detto Haidai su Telegram, citato da Ukrinform – voglio che i residenti sappiano che la liberazione è vicina. Se sentite il rumore dei combattimenti, rimanete nei rifugi. Non possiamo nominare i luoghi, ma i residenti locali capiranno”.

12 Settembre 2022
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