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3:26 pm, 10 Settembre 22 calendario

Da lunedì via ai vaccini aggiornati ad Omicron. In aumento i casi under 19

Di: Redazione Metronews
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Le somministrazioni con i vaccini aggiornati bivalenti anti-Covid partiranno da lunedì. Il vaccino bivalente a Rna messaggero (MRna)  è efficace contro il ceppo originario del virus SarsCoV2 e anche contro la variante Omicron BA.1  ed è stato autorizzato come dose di richiamo, nei soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano almeno completato un ciclo primario di vaccinazione anti SarsCoV-2/Covid-19. La formulazione bivalente dei due vaccini Comirnaty e Spikevax, è raccomandata, si legge in una circolare del ministero della salute,  prioritariamente «a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo (quarta dose)», compresi operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza, soggetti fragili e over 60, e «a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa».

Senza vaccini 5 volte in più in terapia intensiva

Quanto sia utile il vaccino lo dimostrano proprio  i dati difusi dall’Istituto superiore di sanità: il tasso di ricoveri in terapia intensiva per i non vaccinati risulta pari a 4,2 ricoveri per 100 mila abitanti, quasi cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.  Dall’ultima indagine rapida sulla prevalenza e distribuzione delle varianti di Covid-19 è emerso che la variante Omicron ha in Italia una prevalenza stimata al 100%, secondo il report esteso settimanale dell’Istituto superiore di sanità.  Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta «in lieve aumento rispetto alla settimana precedente» ed è pari al 14,6%.

In crescita casi in età scolare

Secondo il report dell’Iss è “in leggero aumento” dalla scorsa settimana “la percentuale dei casi” Covid “segnalati nella popolazione in età scolare, rispetto al resto della popolazione (11,7%)”. Nel dettaglio, “nell’ultima settimana il 24% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 34% nella fascia d’età 5-11 anni, il 42% nella fascia 12-19 anni”. Lo sottolinea l’Istituto superiore di sanità nel report esteso sull’andamento della pandemia di Sars-CoV-2 in Italia, in vista della riapertura delle scuole che in molte città italiane è in programma lunedì 12 settembre.

I dati di venerdì

Sono 15.565 i nuovi casi di Covid (15.543 ieri) e 18 i morti (59 ieri).  Sono 140.365 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che fanno rilevare un tasso di positività all’11,1% (11,3% ieri). In calo i ricoveri (-81 da ieri per un totale di 3.936) mentre sono in leggero aumento le terapie intensive (+1 da ieri per un totale di 173).

10 Settembre 2022
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