elezioni 2022
5:47 pm, 8 Settembre 22 calendario

Sondaggi: FdI primo, Lega sotto il 12%, Terzo Polo quasi 8%

Di: Redazione Metronews
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In un campione di Euromedia, FdI oggi sarebbe il primo partito italiano con il 24,7 %.

FdI primo, poi Pd e M5S. Lega sotto il 12%, Terzo Polo quasi all’8%

Al secondo posto figura il Pd 21,8%, seguono il M5S con il 13%, la Lega con l’11,8%, il Terzo Polo di Azione – Italia Viva è al 7,8%, Forza Italia al 7, 2, Alleanza Verdi e Sinistra 3,8%, Italexit per l’Italia 2,6%, +Europa 1,7%, Noi Moderati 1,6%, Impegno Civico 1%. E’ quanto risulta dal sondaggio per Porta a Porta pubblicato oggi e realizzato da Euromedia Research relativo alle intenzioni di voto a livello nazionale.
Ghisleri ha anche dato un valore complessivo agli schieramenti: il Centrodestra (FDI-LEGA-FI- NOI MODERATI) raggiungerebbe il 45,3% mentre il Centrosinistra (PD-ALLEANZA VERDI E SINISTRA, + EUROPA, IMPEGNO CIVICO) il 28,3%. L’astensione sarebbe del 35%.
Sempre secondo il sondaggio di Ghisleri il centrodestra otterrebbe alla Camera 235 seggi e 113 al Senato, il Centrosinistra 82 alla Camera e 42 al Senato. Il Movimento 5 Stelle ne conquisterebbe 34 alla Camera e 17 al Senato, Azione/Italia Viva 20 alla Camera e 10 al Senato.

La rilevazione Demopolis

Il Centrodestra, trainato da Giorgia Meloni, otterrebbe il 46,5% dei consensi, con una possibile oscillazione tra il 44% ed il 49%. Staccata di quasi 18 punti risulta la coalizione di Centrosinistra, attestata per il momento al 29%. Il M5S, in crescita, si posizionerebbe al 12,8%, il Terzo Polo di Calenda al 7%. È l’ultima fotografia sul peso dei partiti scattata dall’Istituto Demopolis, prima del black out elettorale previsto dalla legge.

L’Istituto diretto da Pietro Vento ha realizzato una simulazione sull’attribuzione dei 400 seggi a Montecitorio. La coalizione di centrodestra -secondo i dati Demopolis- otterrebbe alla Camera un’ampia maggioranza, conquistando 246 deputati (con una forbice tra 234 e 258). Il centrosinistra si fermerebbe a poco più di 90 seggi; 34 deputati andrebbero al Movimento 5 Stelle, 18 al Terzo Polo, 8 ad Italexit (nel caso di raggiungimento della soglia del 3%), 2 a SVP.

Analizzando il consenso alle forze politiche a 18 giorni dal voto, Fratelli d’Italia sarebbe primo partito con il 25% (con una forbice tra il 22% e il 28%): oltre 2 punti e mezzo di vantaggio sul Pd di Letta, posizionato al 22,4%. La Lega di Salvini avrebbe il 13,5%, il M5S di Conte il 12,8%. Quasi appaiate risultano la lista Azione-Italia Viva al 7% e Forza Italia al 6,9%; Sinistra-Verdi si attestano al 3,5%, Italexit al 3%. Mentre iniziano i giorni decisivi della campagna elettorale ed oltre un quinto di elettori si dichiara ancora indeciso, avrebbero per il momento tra il 3 e l’1,4 per cento +Europa, Impegno Civico, Noi Moderati e Unione Popolare.

La fotografia sul peso dei partiti, scattata per il programma Otto e Mezzo, è ovviamente destinata a mutare ed evolversi negli ultimi 15 giorni che precedono l’appuntamento elettorale. “A poco più di 2 settimane dal voto – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – il consenso resta ancora mobile: tra quanti immaginano di recarsi alle urne, il 67% ha già un orientamento preciso; il 12% esprime un’intenzione di voto, ammettendo però che potrebbe cambiare idea nei prossimi giorni. Il 21% degli elettori è ancora indeciso sulla scelta da compiere”. L’affluenza stimata oggi da Demopolis è del 68%, in calo di 5 punti: voterebbero di fatto 2 milioni e mezzo di italiani in meno rispetto alle Politiche del 2018.

8 Settembre 2022
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