Crialese
10:00 am, 5 Settembre 22 calendario
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Crialese al Lido: «Sono un uomo e una donna»

Di: Redazione Metronews
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Ieri al Lido è stato il giorno di Emanuele Crialese e Penelope Cruz per la proiezione ufficiale di L’immensità, uno dei film italiani in concorso alla Mostra di Veneza. In sala dal 15 settembre distribuito da Warner.

Crialese e l’identità di genere

«Che importanza ha che sia stato una donna? Quello che conta è ciò che faccio oggi. Sono un uomo e una donna come gli altri? No: sono io. Ho fatto cinema nella speranza di raccontare un giorno questa storia». A dirlo è il regista Emanuele Crialese, che è tornato ieri a Venezia, in concorso con L’immensità.

Il regista ha rivelato di essere nato Emanuela: è diventato Emanuele. Nell’ambiente un po’ si sapeva, lui oggi ha deciso di raccontare la sua storia, attraverso il film. «Mi riguarda molto da vicino. Ma non è un film sulla transizione e sul coming out, sarebbe disinformazione. Io poi sono sempre stato out. È un film fortemente autobiografico».

Con Penelope Cruz che balla L’immensità

Penelope Cruz arriva sul red carpet della 79ma Mostra di Venezia, sorride, saluta i fotografi, si sistema i capelli e balla, e il Lido si incanta. Fasciata da un abito lungo nero con disegni floreali rosa, l’attrice spagnola (madre del regista nel film di Emanuele Crialese L’immensità) solca il tappeto rosso. E si concedende generosamente a fotografi e cameraman. Prima da sola poi con il cast del film e il regista, l’attrice ha posato regalando sul finale un siparietto divertente.

Dopo aver preso in braccio la piccola attrice che interpreta nel film il ruolo di Adriana (il nome di nascita di Crialese) si è messa a ballare sulle note della canzone in sottofondo, il brano di Adriano Celentano Prisencolinensinainciusol.

5 Settembre 2022
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