Milano
4:56 pm, 1 Settembre 22 calendario
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Linea M2 ancora bloccata dopo il crollo della gru

Di: Redazione Metronews
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Ancora pesanti i disagi per i passeggeri della linea M2, chiusa fra le stazioni di Cernusco sul Naviglio e Gessate, a causa del crollo di una gru avvenuto ieri sera alla stazione di Bussero. Oggi la circolazione nella tratta è avvenuta solo con i mezzi sostitutivi e anche per domani si prevedono grosse difficoltà perla linea Verde. Fortunatamente l’incidente non ha causato feriti, ma è stata una pura fatalità: poco prima del crollo, infatti, era transitato un convoglio della verde. E proprio sulla dinamica dell’incidente si stanno facendo oggi gli accertamenti tecnici.

Ma oggi è anche il giorno in cui infuriano le polemiche. «Riteniamo molto grave l’evento accaduto ieri nella stazione di Bussero, dato che solo per pura fatalità non si è consumata una strage: gli incidenti che si verificano in metropolitana sono diventati routine», dichiarano in comunicato congiunto le segreterie regionali trasporti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Orsa e Faisa Cisal, «Riteniamo sconcertante che i preposti alla valutazione dei rischi abbiano permesso di eseguire lavori di tale portata senza prevedere il fermo della circolazione in violazione, tra l’altro, di un formale Ordine di Servizio della competente Direzione di Esercizio. Chiederemo immediatamente una convocazione urgente ad ATM per avere delucidazioni in merito, sia riguardo all’incidente di ieri sia sulle modalità di programmazione e valutazione dei cantieri a livello generale».

I sindacati denunciano inoltre che «durante il periodo estivo numerosi sono stati i cantieri aperti per eseguire opere di manutenzione alla linea Metropolitana 2: le RSU locali hanno più volte evidenziato per iscritto diverse problematiche legate alla scarsa valutazione dei rischi di tali cantieri e dell’impatto sull’esercizio in termini di sicurezza».

Polemiche anche per i rincari sulle linee Trenord

E se Atm piange, Trenord certo non ride. L’azienda, infatti è finita da giorni al centro della polemica politica per i rincari di biglietti e abbonamenti decisi da Regione Lombardia a luglio scorso, con una legge sul recupero dell’inflazione. Rincari che Atm (e quindi Palazzo Marino) ha deciso di sterilizzare, rimandando a dopo il voto ogni decisione, in attesa che il futuro governo vari strumenti di aiuto alla mobilità. Il Pirellone invece ha seguito la sua stessa legge, aumentando bigglieti e abbonamenti di Trenord del 3,82%, a fronte di un aumento stimato dell’inflazione dell’8%. Un ritocco verso l’alto che ha spinto all’attacco il Partito Democratico, il quale ha accusato il Pirellone di alzare i prezzi per i viaggiatori a fronte del servizio pessimo reso da Trenord (ha ricordato anche il blocco del Passante), oltretutto in un periodo di pesante crisi economica. Accuse rispedite al mittente dalla Lega, secondo la quale il Pd mentirebbe sul ticket Atm, che sarebbe stato congelato «solo fino a dopo le elezioni». E che subito dopo, secondo il capogruppo in Regione Cecchetti, «aumenterà di oltre il 10%».

 

1 Settembre 2022
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