Roma
5:12 pm, 31 Agosto 22 calendario

Vespa Orientalis, al lavoro Ispra, Ama e Protezione civile

Di: Redazione Metronews
Vespa Orientalis
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Per contrastare la presenza sempre più minacciosa della Vespa Orientalis in diverse zone di Roma, il Comune è al lavoro con Ispra, Ama e Protezione civile. Ne ha dato notizia oggi l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi.

Vespa Orientalis, al lavoro Ispra, Ama e Protezione civile

L’assessora Alfonsi ha spiegato che il monitoraggio della Vespa Orientalis è iniziato a giugno, in seguito alle prime segnalazioni dei cittadini sulla presenza dell’insetto. Simile ai calabroni, la Vespa Orientalis ha un comportamento più aggressivo, viene attratta dall’odore della carne e ha una cuticola particolarmente resistente. Questo le consente di resistere agli attacchi di altri insetti dotati di pungiglione, che non esita ad attaccare. Il rischio è che la Vespa Orientalis possa diventare predominante, su altri insetti come api e vespe, data anche la sua spiccata velocità riproduttiva.

Le condizioni che stanno favorendo la presenza di questo insetto a Roma sono molteplici. In primo luogo le alte temperature e la prolungata siccità: la Vespa Orientalis ha infatti un pigmento sull’addome che le consente di trasformare il calore del sole in energia.

Predilige inoltre ambienti nei quali abbondano i rifiuti organici o i resti di piccoli animali (questo insetto si nutre anche di carne). La difficolta nella gestione della pulizia dei cassonetti e la presenza di carcasse di topi rendono la città un ambiente ideale per la Vespa Orientalis. Un cittadino ha segnalato la presenza di questi insetti nei pressi dell’ospedale San Gallicano a Trastevere, intenti a banchettare con i resti di un ratto, nella foto qui in basso.

Questo esemplare inoltre ha una grande capacità di adattamento nella costruzione dei suoi nidi: predilige aree dove la vegetazione è fitta, resti di case, gli incavi degli alberi. Ma è anche in grado di appropriarsi dei nidi di api o vespe e di costruire tane scavando piccoli fori nel terreno.

La Vespa Orientalis può vivere a temperature che oscillano tra i 50 e i 6 gradi.

Alfonsi: «Al lavoro con Ama, Ispra e Protezione civile

«Come Assessorato Ambiente ci siamo allertati da subito, insieme alla Protezione Civile di Roma Capitale, per monitorare e intervenire immediatamente su ogni caso di presenza di Vespa Orientalis che ci è stato segnalato», Così l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi, in un post su Facebook.

«Teniamo alta l’attenzione su un fenomeno, peraltro poco conosciuto, per il quale abbiamo anche il supporto di Ama per i casi in cui sia necessario l’utilizzo di insetticidi e disinfestanti. Sin dalla comparsa a Roma della Vespa Orientalis nel giugno scorso il Dipartimento Tutela Ambientale e la Protezione Civile di Roma Capitale con il supporto di AMA si sono attivati con immediati sopralluoghi, sulla base delle segnalazioni della presenza di sciami o nidi da parte dei cittadini», ha proseguito l’assessora.
«La maggior parte delle presenze hanno riguardato per ora il primo e secondo municipio. Il Dipartimento Tutela Ambientale ha preso contatti con gli esperti di Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per avviare una collaborazione nel monitoraggio e controllo del fenomeno. Tra gli interventi più recenti quelli eseguiti il 25 e il 26 agosto scorsi, con sopralluoghi a Colle Oppio, a Piazza Nicoloso da Recco, Via Giovanni Miani, Via Ambrogio Contarini, Via Costanzo Beltrami, Via Giovanni Battista Belzoni. In tutte le aree sono stati individuati esemplari di Vespa Orientalis ma non sono stati rinvenuti nidi», ha concluso Alfonsi.

31 Agosto 2022
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