Immobile in gol, ma la Lazio è beffata in extremis

Ciro Immobile segna un gol, il suo secondo finora, ma non basta. La Lazio viene beffata in extremis, oltre il 90′, e fallisce l’aggancio in vetta alla Roma.

Immobile segna un gol e prende un palo clamoroso

Manolo Gabbiadini gela la Lazio al 92′ e regala un punto insperato alla Sampdoria. A Marassi finisce 1-1 con la squadra di Sarri che si mangia le mani per aver gettato al vento 2 punti pesanti, dopo il vantaggio siglato dal solito Immobile nella prima frazione di gioco. I biancocelesti falliscono l’aggancio alla Roma in vetta alla classifica, salendo a 8 punti alla pari del Milan, mentre i blucerchiati di Giampaolo si prendono il secondo punto stagionale.

Lazio, primo tempo di dominio

I biancocelesti partono meglio e dopo aver sfiorato il vantaggio per due volte con Felipe Anderson (respinto da Audero), lo trovano al 21′ con il solito Immobile, che non sbaglia a tu per tu con il portiere dopo un tacco sublime di Milinkovic Savic. Al 25′ gli ospiti vanno ad un passo dal raddoppio, prima con Zaccagni che si lascia ipnotizzare da Audero, poi con lo stesso Immobile che sulla ribattuta centra un clamoroso palo. Un paio di minuti più tardi la Samp reclama per un tocco di Marusic in area ai danni di Quagliarella: il “pestone” anche se lieve sembra esserci, ma Aureliano non concede il penalty neanche dopo l’on field review. Al 40′ i blucerchiati sfiorano comunque il pareggio proprio con Quagliarella, murato in qualche modo da un attento Provedel.

Samp viva nella ripresa, poi Lazio beffata da Gabbiadini

Nella ripresa la Lazio cerca più volte lo spunto per mettere al sicuro il risultato, ma rispetto alla prima frazione di gioco alla squadra di Sarri manca lucidità e freddezza negli ultimi 20 metri di campo. La Doria resta quindi in partita e con le ultime forze rimaste ci prova fino alla fine, trovando un gol preziosissimo con Gabbiadini a tempo praticamente scaduto, con l’attaccante neo entrato che controlla un assist di Rincon e beffa Provedel per il definitivo 1-1.

Sarri sgrida la Lazio: «Siamo stati un po’ leziosi»

La Lazio beffata è anche al centro del commento del tecnico biancoceleste. «Sorprese dal mercato? Penso di no, ma in questo momento penso ad altro e ad un pareggio preso al 95′. La squadra sta facendo bene, a livello di mentalità abbiamo fatto bene creando tanto e rischiando poco. In due o tre situazioni per chiudere la partita siamo stati un po’ troppo leziosi, non l’abbiamo chiusa e poi come spesso succede abbiamo lasciato due punti». Lo ha detto Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, intervenuto a Sky Sport dopo il pareggio contro la Sampdoria. «Romagnoli ha avuto solo un crampo, però ha chiesto il cambio. L’assist di Milinkovic? Un visionario», ha aggiunto. Inevitabile un pensieri già alla prossima partita contro il Napoli. «Mi aspetto una partita difficile, il Napoli è una squadra forte e completa. Penso che sarà competitiva per qualsiasi traguardo in questa stagione», ha detto Sarri. «Noi siamo sulla strada giusta», ha concluso Sarri.

Le altre partite del pomeriggio: ko della Fiorentina

In tutto, in attesa di Juve e Napoli in serata, una vittoria e due pareggi nelle tre gare pomeridiane valide per la 4/a giornata di Serie A. L’unico successo è quello dell’Udinese ai danni della Fiorentina con un gol del solito Beto. Seconda vittoria di fila per i friulani di Sottil, che salgono a quota 7 punti e si candidano ad essere una delle sorprese del campionato. Primo ko stagionale per la Fiorentina, incapace per la terza partita consecutiva di trovare la via del gol. Della Lazio s’è scritto poco sopra. Botta e risposta anche tra Empoli e Verona, al gol di Baldanzi nel primo tempo replica Kallon.