Notte della Taranta, la sfida di Dardust

La direzione creativa della Fondazione Notte della Taranta ha deciso di dedicare l’edizione 2022 a Pier Paolo Pasolini scegliendo i versi da il Canzoniere italiano Antologia della poesia popolare. L’annuncio oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del Concertone in programma domani sera a Melpignano.

Maestro concertatore Dardust e con ospiti Stromae, Marco Mengoni, Samuele Bersani, Elodie, il rapper Massimo Pericolo, Studio Murena e l’arpista Kety Fusco.

Nella lunga Notte della Taranta

Pier Paolo Pasolini pubblicò nel 1955 una monumentale antologia che raccoglieva 791 testi. Un lavoro lungo e accurato che l’autore illustra perfettamente nella prefazione, che costituisce un’opera importantissima. Scriverà infatti Italo Calvino in una nota: «La tua scelta è di una grande intelligenza poetica …poi c’è la prefazione… Ci sono quelle specie di ritrattini delle varie regioni attraverso i loro canti, che sono bellissimi… Lo scavar fuori la poesia dai testi più rozzi e avari è l’esercizio critico principe, e quello che insegna di più».

Dardust maestro concertatore

«All’inizio ero terrorizzato – spiega Dardust – perché ho grande rispetto per la tradizione. Poi mi sono detto che questa poteva essere un’occasione per uno studio approfondito su questa musica così particolare e da novembre scorso ho cominciato a lavorare al progetto, a questa contaminazione senza portare tradimento. Avevo deciso i brani ma non mi erano entrati dentro, ho quindi seguito il festival itinerante dell’Orchestra Popolare (21 tappe in Comuni salentini) e alla fine anch’io sono stato ‘pizzicatò dalla taranta… e ho scelto i brani definitivi. È incredibile aver lavorato per quasi un anno per realizzare un concerto di 3 ore e che spero resti nella storia della Notte della Taranta. Abbiamo cercato di fare un bel viaggio nel tempo e nello spazio, ma il cuore è il repertorio e si è creato un legame forte con l’Orchestra Popolare Abbiamo lavorato talmente in anticipo e bene che questi ultimi giorni che di solito sono i più stressanti in vista di un evento sono stati giorni di divertimento».

Ouverture del Concertone assolo di tampburelli

Dardust ha tenuto a dire che l’ouverture del Concertone sarà «un grandissimo assolo di tamburelli», strumento da rivalutare sempre più. E quanto agli artisti ospiti, il maestro concertatore ha spiegato che «proprio perchè credo nel concetto fluido ho pensato ad artisti caratterizzati da questo. Ecco quindi le scelte fatte: Samuele Bersani, Marco Mengoni, Elodie, il rapper Massimo Pericolo, Stromae, che ha fatto del multiculturalismo il suo tracciato e che è stato il primo nome internazionale a cui ho pensato».

Dardust ha quindi sottolineato che, per quanto lo riguarda, il limite alla contaminazione della musica è quella linea che porta davvero a una «estetica alta e nobile, al viaggio emozionale», non fatta quindi solo per sorprendere o solo per metterci mano. E di questa esperienza nel cuore del Salento «porterò con me una rinnovata libertà di progettare e lavorare, è questa la ricchezza».