Calcio
5:22 pm, 20 Agosto 22 calendario
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Pioli: «Il Milan non parte favorito»

Di: Redazione Metronews
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«Un test importante per crescere e capire a che punto siamo». Così l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha commentato il match contro l’Atalanta, in programma domani sera a Bergamo. «È uno scontro diretto, una partita importante che arriva presto nel calendario da affrontare nel miglior modo possibile», ha aggiunto. «Servirà organizzazione, determinazione, fisicità e tanta qualità che ti fa vincere le partite. Si affrontano due squadre che si conoscono bene, che sviluppano un calcio propositivo e offensivo. A Bergamo, un anno fa, abbiamo avuto la bravura di andare in vantaggio subito. Credo che sarà una partita intesa, una partita bella da giocare».

Una sfida che mette già in palio punti pesanti, in cui vincere vorrebbe dire dare un segnale forte alle concorrenti, in un campionato che Pioli si immagina incerto, e nel quale gli scontri diretti avranno un peso ancora più significativo: «Favoriti? Penso sarà un campionato equilibrato con 7-8 squadre davanti. Mi aspetto una grande Fiorentina e l’Atalanta può tornare su senza Europa. Una partita alla volta, noi dobbiamo continuare sul nostro percorso. Sarà un campionato talmente equilibrato che sarà difficile fare i punti dello scorso anno. Le difficoltà arriveranno per tutti, anche con squadre che non ti aspetti. Vincerà chi sarà il più continuo nei risultati e nelle prestazioni. Gli scontri diretti sono importanti e lo scorso anno abbiamo vinto proprio perché abbiamo fatto tanti punti con le grandi». Con ancora due settimane di mercato aperto le cose possono cambiare, anche se al momento il Milan ha bisogno di innesti più per ragioni di numero che di reali mancanze in qualche settore.

Pioli: «Milan più forte dell’anno scorso»

«Per quanto riguarda il mercato, abbiamo la volontà, se ci fosse la situazione giusta, di migliorare alcune situazioni. La rosa è forte, Kjaer si sta avvicinando al 100%. Ribadisco, se troviamo qualcosa per migliorare bene, altrimenti siamo già competitivi così», ha spiegato l’allenatore, che però domani dovrà fare a meno di Krunic fermo per uno stiramento al retto femorale sinistro.  «Ho una grande rosa e una squadra più forte rispetto allo scorso anno – ha tenuto a precisare Pioli -. Tutti sono importanti, nessuno indispensabile. Questa deve essere la mentalità», ha concluso

Gasperini: «Atalanta-Milan non è uno scontro diretto»

Per il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, invece, quello di domani contro il Milan non sarà uno scontro diretto. «Mi sembra eccessivo considerarlo uno scontro diretto. È uno scontro di altro profilo, ma gli obiettivi dell’Atalanta non dipendono dalla gara di domani. Noi sicuramente faremo di tutto per fare la nostra miglior partita. Non è uno scontro diretto, il Milan gioca per lo scudetto – ha proseguito l’allenatore degli orobici -. Serviranno almeno dieci partite per delineare la classifica. Il Milan oggi è un modello, ha saputo prendere giovani di valore, è un modello fuori e dentro il campo. Rappresenta, per me, il vero modello da seguire. Pioli? Mi sono espresso prima, ha un gioco offensivo, fanno tanti gol, ha meritato di vincere il campionato per quanto l’Inter fosse così vicina».

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20 Agosto 2022
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