Crimea, drone attacca comando della flotta russa del Mar Nero
Un drone ha attaccato un edificio che ospita il comando della Flotta del Mar Nero, a Sebastopoli, in Crimea. Vani in un primo momento i tentativi della contraerea russa di abbattere il velivolo che è riuscito a colpire, prima di essere abbattuto, il quartier generale della marina russa in Crimea.
La Russia nega: “Attacco respinto, drone abbattuto”
Un drone è stato abbattuto dalle difese aeree della base, ha reso noto invece il capo dell’amministrazione russa della città, Mikhail Razvozhayev, spiegando che l’esplosione avvertita questa mattina è stata causata dalla caduta dei resti del drone abbattuto. “E’ caduto sul tetto ed ha preso fuoco”, ha detto, precisando che non ci sono vittime. L’incidente di oggi si aggiunge alle numerose esplosioni registrate nei giorni scorsi in Crimea, di cui l’Ucraina non ha rivendicato ufficialmente la responsabilità.
I sistemi di difesa aerea in Crimea hanno intercettato e respinto un attacco, presumibilmente sferrato da droni ucraini, in due zone diverse: a Yevpatoria e Sebastopoli, riportano le autorità locali. Oleg Kryuchkov, consigliere del governo di Crimea, ha scritto su Telegram che il sistema di difesa aerea russo ha abbattuto un obiettivo a Yevpatoria, una città balneare nella zona occidentale della penisola annessa dalla Russia nel 2014. Il politico non ha aggiunto dettagli su che tipo di oggetto sia stato neutralizzato. Quasi contemporaneamente, Mikhail Razvozzhayev, governatore di Sebastopoli, ha riferito che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto dei droni. Su Telegram, poco prima, si erano rincorse immagini e informazioni su esplosioni udite in entrambe le città.
Prima esplosioni erano avvenute alla base aerea di Belbek, a Nord di Sebastopoli.
Destituito il comandante della flotta in Crimea
La Russia però ha sostituito il comandante della flotta del Mar Nero, dopo la serie di battute d’arresto che includono un attacco in una delle sue basi di Crimea e la perdita del controllo di Snake Island a giugno. L’agenzia di stampa Tass riporta che Viktor Sokolov ha annunciato in prima persona di essere alla guida della flotta che ha il suo quartier generale in Crimea, avendo sostituito Igor Osipov. Due giorni fa la notizia era trapelata attraverso un’altra agenzia di stampa russa, Ria Novosti, ma senza alcun annuncio ufficiale.
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