Siccità, sul fiume Elba riemergono le “Pietre della fame”

Nella città di Decin, in Repubblica Ceca, in riva al fiume Elba sempre più basso sono riaffiorate iscrizioni scolpite nelle cosiddette Pietre della fame, emblematiche della siccità estrema che flagella tutta l’Europa. A riferirlo è l’emittente francese CNews mentre sui social le fotografie di quelle pietre sono diventate virali e a tempo stesso considerate come un triste presagio delle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sull’uomo.

Le scritte sulle Pietre della fame

«Se mi vedete, allora piangete pure!» è il messaggio reso visibile sulle pietre collocate lungo l’Elba, nella parte settentrionale della Boemia ceca, vicino al confine con la Germania.

Nel corso della storia le iscrizioni sono riapparse in diverse epoche, a mò di promemoria delle grandi siccità e dei fatti più bui vissuti dalle popolazioni di quel territorio. Secondo uno studio realizzato da un team di ricercatori cechi, quei messaggi allarmanti sono stati letti l’ultima volta nel 2018 – dopo un’intensa siccità che colpì l’Elba, fiume che scorre tra Repubblica Ceca e Germania – occasione in cui in tutto 12 pietre sono interamente riemerse dall’acqua.

In passato, secondo le date incise sulle pietre, le iscrizioni sono già apparse nel 1417, 1616, 1707, 1746, 1790, 1800, 1811, 1830, 1842, 1868, 1892 e 1893, ogni volta in concomitanza con siccità estreme, scarsi raccolti e carestie.