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9:04 am, 15 Agosto 22 calendario

Missili sopra Zaporizhzhia, aumenta il rischio disastro nucleare: “Mosca si ritiri”

Di: Redazione Metronews
Centrale nucleare Zaporizhzhia
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Missili bombardano l’area attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e ora sono 42 i Paesi che hanno chiesto a Mosca di ritirare le proprie forze militari da Zaporizhzhia,  occupata dai russi in Ucraina. Il dispiegamento di truppe e armamenti russi presso l’impianto atomico è inaccettabile in quanto «non tiene conto dei principi di sicurezza, protezione e salvaguardia che tutti i membri dell’Aiea si sono impegnati a rispettare», si legge in un comunicato.

Zaporizhzhia, missili sulla centrale nucleare

Le autorità russe della città ucraina occupata di Enerhodar, dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, hanno accusato le forze armate ucraine di aver bombardato l’area urbana causando la morte di un civile. Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione civile-militare russa della regione di Zaporizhzhia, ha accusato direttamente «i nazionalisti ucraini» per «i razzi in un’area residenziale». Alle accuse dei russi ha replicato Dmytro Orlov, sindaco ucraino di Enerhodar, secondo il quale sono state le forze di Mosca ad aver bombardato, riporta Ukrinform. «Ci sono delle vittime civili a seguito del bombardamento a Enerhodar effettuato oggi dalla periferia», ha scritto il primo cittadino su Telegram.

Il rischio di disastro nella centrale nucleare di Zaporizhzhia «aumenta ogni giorno», è l’avvertimento lanciato da sindaco della città, Dmytro Orlov. «Quello che sta accadendo lì è un vero e proprio terrorismo nucleare, la situazione è pericolosa e ciò che preoccupa di più è che non vi sia alcun processo di de-escalation», ha aggiunto.

“L’impianto nucleare di Zaporizhzhia non deve essere utilizzato come parte di alcuna operazione militare. Appoggio la richiesta di smilitarizzazione dell’area che inizi con il ritiro completo delle forze russe e sollecito una visita da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica» della centrale nucleare più grande d’Europa”, ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. «La Russia – ha aggiunto – deve immediatamente restituire il pieno controllo» del sito «al suo legittimo proprietario, ovvero l’Ucraina», ha aggiunto Borrell.

15 Agosto 2022
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