Serie A
12:04 pm, 12 Agosto 22 calendario
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Torino, Juric: «Non sono deluso, non litigo più»

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Juric, il tecnico del Torino, dice di non essere «deluso», e avverte di non volere litigare più. Il caratteraccio diventa filosofo? Mica tanto, a giudicare dalle puntualizzazioni che si è sentito in dovere di fare. L’allenatore croato (foto Lapresse) ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di sabato sera a Monza: «Sarà una partita difficilissima e impegnativa, palleggiano bene, hanno un loro gioco, vediamo come riusciremo a rispondere».

Juric: «Tante difficoltà al Torino, ma non sono deluso»

«Non sono deluso, lavoro con grandissimo entusiasmo, con delle difficoltà, però non sono deluso». Così assicura Ivan Juric, allenatore del Torino, presentando la sfida con il Monza. Certo, tante difficoltà, se è vero, dice, che «non so quale sia l’obiettivo del Torino, è difficile dirlo». «Se mi sento preso in giro dalla società sulle promesse? Alla fine il mio lavoro è questo, sono pagato anche tanto per questo. Il presidente vuole sistemare i conti, vuole ricostruire la società senza perdere soldi, penso che sia soddisfatto di tutte le cose che abbiamo fatto», ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. «Quest’anno il presidente ha la stessa idea. Poi non voglio litigare più, penso che per fare bene a volte bisogna litigare e fare casino, sempre per il bene della società. Ma arriva il momento in cui devi concentrarti sul campo, capisci che su certe cose non puoi influire, che non riesci a far passare tue idee e allora ti concentri sulla squadra», ha aggiunto, «i ragazzi lavorano tanto e rispondono bene, cercheremo di farli crescere e di dare il massimo».

«Un ritiro brutto, abbiamo giocato con chi c’era»

«E’ stato un ritiro brutto, con pochi giocatori, non era facile lavorare. Ci siamo concentrati sul giocare con chi c’era. Penso che la squadra sia incompleta a livello numerico», ha aggiunto poi Juric: «Sono contento dei nuovi arrivi, ma l’andazzo è come l’anno scorso, stiamo prendendo in prestito giocatori che sulla carta sono ottimi ma hanno fatto fatica gli ultimi anni. E’ più o meno il copione dell’anno scorso. Ci auguriamo che riescano a rendere bene e dare un grande contributo. Poi è chiaro che ancora mancano alcune cose ed il mercato è lungo. Ma i giocatori non sono figurine che metti lì e giocano, ci vuole lavoro. Abbiamo buttato al vento 40 giorni in cui potevamo lavorare meglio». Sicuramente «ci mancano dei giocatori, Bremer che è stato il miglior difensore di Serie A andato via, poi non è arrivato nessuno. Non è semplice mettere giocatori dentro, hanno bisogno di tempo per assimilare le nostre richieste. Ci vuole tempo. Ci mancano giocatori a centrocampo e dietro. Sulle fasce siamo a posto. Davanti sono arrivati Miranchuk e Vlasic, che possono fare meglio negli ultimi anni. Abbiamo aumentato la concorrenza».

Juric dopo la lite con Vagnati: «Il nostro rapporto è ottimo»

«Sono contentissimo della reazione» di Vagnati, «ho visto uno che vuole reagire e lottare, spero che quella grinta la metta anche nelle situazioni che servono alla squadra. A volte avevo la sensazione che fosse un muro di gomma. Reagendo ho capito che ha tanta voglia di fare bene, spero che metta questa grinta per migliorare la squadra. Il nostro rapporto è ottimo». Così Ivan Juric è tornato sull’accesa lite avuta con il direttore sportivo Vagnati.

12 Agosto 2022
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