Cabina Acea in corto circuito, decine di richieste di soccorso
Una cabina Acea va in corto circuito e i vigili del fuoco ricevono in pochi minuti decine di richieste di soccorso. Una mattinata di caos, tra persone rimaste bloccate negli ascensori, allarmi impazziti e portoni elettrici bloccati.
Cabina Acea in corto circuito, decine di richieste di soccorso
Tutto è iniziato poco prima delle sette, quando in via Anastasio II 276 la sala operativa dei pompieri ha inviato una squadra a causa del guasto improvviso che ha mandato in corto circuito la cabina elettrica dell’alta tensione “Monte Mario Est”.
Guasto e disagi
I vigili del fuoco hanno effettuato il primo intervento all’interno della struttura, capace di gestire un flusso di elettricità pari a 150 mila volt. La cabina Acea, a pochi passi da Monte Ciocci, serve un bacino di utenza molto ampio. Il guasto ha provocato pesanti disagi. In molti hanno chiamato i vigili del fuoco per chiedere di intervenire su ascensori bloccati, porte e portoni elettrici rimasti chiusi, attività commerciali rimaste sbarrate. Decine di interventi anche per disinnescare allarmi e antifurti andati in tilt.
Sul posto anche il personale di Acea
In via Anastasio II 276 è accorso anche il personale del pronto intervento Acea, al lavoro per risolvere il guasto e ripristinare la fornitura di elettricità. Al momento non è possibile fare una stima dei danni, né stabilire se il corto circuito abbia arrecato o meno danni alle singole utenze.
È probabile che a provocare il corto circuito sia stato un sovraccarico sulla rete elettrica, forse dovuto all’uso massiccio di condizionatori e climatizzatori per cercare sollievo nella Capitale stretta dalla morsa del caldo torrido.
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