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6:17 pm, 5 Agosto 22 calendario

Colpite linee elettriche, incendio a centrale nucleare Zaporizhzhia

Di: Redazione Metronews
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L’Ucraina accusa la Russia di aver colpito una linea elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Energoatom, la compagnia che gestisce l’impianto, ha riferito che è stata colpita una linea dell’alta tensione.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia

Per ora non si registrano fughe radioattive, ha assicurato Energoatom, denunciando “le provocazioni” russe: “Gli invasori continuano a terrorizzare e mettere in pericolo l’intero mondo civile. È necessario prendere tutte le misure il prima possibile per riportare l’impianto nucleare sotto il controllo dell’Ucraina!”.

La dichiarazione di Energoatom è arrivata dopo le accuse russe a Kiev di aver colpito l’impianto in un raid. I russi dal canto loro avevano sostenuto che intorno alle 15 ora locale “le forze nazionaliste nel territorio controllato dal regime criminale ucraino hanno sparato colpi d’artiglieria contro il territorio dell’impianto nucleare Come risultato dell’attacco terroristico, due linee elettriche sono state danneggiate”.

Aiea preoccupata

Il capo dell’Agenzia atomica internazionale (Aiea), Rafael Grossi, ha descritto la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhya come “veramente volatile” in una conferenza stampa la notte scorsa al Palazzo di Vetro di New York, denunciando che gli ispettori dell’agenzia non hanno ancora accesso all’impianto. Grossi ha ribadito la preoccupazione per la situazione nell’impianto, la più grande centrale nucleare d’Europa, dove dall’inizio del conflitto “in un modo o in un altro” sono stati violati tutti i principi di sicurezza nucleare. L’Aiea sta tentando da settimana di inviare una squadra di ispettori, ma Kiev si oppone perché questo vorrebbe dire legittimare l’occupazione russa dell’impianto.
“Recarsi lì è una cosa molto complessa perché richiede l’intesa e la collaborazione di diversi attori”, ha spiegato, riferendosi a Russia, Ucraina ed al sostegno dell’Onu. “Cercherò di rimandare lì una missione appena possibile”, ha aggiunto Grossi che è a New York per la conferenza sul trattato di non proliferazione nucleare. Occupata dai russi a marzo, la centrale continua ad essere gestita dal personale ucraino con la supervisione di specialisti nucleari russi.
Nel suo intervento alla conferenza nei giorni scorsi, il segretario di Antony Blinken ha accusato i russi di usare la centrale come base militare da dove sparare contro gli ucraini, sapendo che questi non risponderebbero al fuoco per evitare il rischio di provocare un incidente nucleare.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, è «fuori controllo», ha detto ieri Grossi, che ha ribadito l’appello dell’organismo di vigilanza nucleare delle Nazioni Unite per l’accesso dei suoi ispettori alla centrale al fine di determinarne eventuali pericoli. Il contatto con la centrale di Zaporizhzhia, ancora gestita da tecnici ucraini ma sotto occupazione, è «fragile» e le comunicazioni non avvengono tutti i giorni, ha detto Grossi citato dalle agenzie internazionali. Dal canto suo, il capo dell’amministrazione filorussa della regione di Zaporizhzhia, Evgeny Balitsky, ha annunciato la disponibilità ad aprire le porte dell’impianto all’Aiea. «Siamo pronti a mostrare come l’esercito russo lo custodisce e come, invece, l’Ucraina utilizza le armi che riceve dall’Occidente, compresi i droni, per attacchi alla centrale nucleare», ha scritto Balitsky sul suo canale Telegram.

“I russi hanno minato la sicurezza di Zaporizhzhia”

Dopo 5 mesi di occupazione, non sono ancora chiare le intenzioni della Russia per quanto riguarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. Così l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra. Tuttavia, aggiungono gli 007 di sua Maestà, le azioni intraprese dalle truppe di Mosca nell’area della centrale «hanno probabilmente minato la sicurezza delle normali operazioni della centrale». Secondo l’intelligence di Londra, le forze russe «stanno probabilmente operando nei pressi della centrale e hanno utilizzato le unità di artiglieria in questa zona per colpire il territorio ucraino sulla sponda occidentale del fiume Dnipro». Le truppe di Mosca si sono accampate nell’area, sfruttando lo status di zona protetta, per ridurre il rischio degli attacchi notturni delle forze ucraine, concludono i servizi segreti britannici.

5 Agosto 2022
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