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12:46 pm, 5 Agosto 22 calendario

Calenda, no a Bonelli e Fratoianni. E bacchetta il Pd

Di: Redazione Metronews
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Calenda duro su Fratoianni.  Commentando una nota in cui il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha detto che l’agenda Draghi non esiste, il leader di Azione è stato molto netto. «Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta netta da fare per il Pd, che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto. A queste condizioni per quanto ci concerne non c’è spazio per loro nella colazione». Questo quanto scritto su Twitter da Carlo Calenda in risposta al tweet del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

«Agenda Draghi? Non esiste. Lo ha detto #Draghi stesso. Povero Calenda, deve correre in cartoleria a comprarsene un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde», aveva precedentemente scritto su Twitter Fratoianni.

 

Calenda, la bordata di Di Maio

Nel frattempo sulla vicenda interviene anche Luigi di Maio, oggi capo politico di “Impegno Civico” e da sempre oggetto delle critiche da parte dello stesso Carlo Calenda.  «Dopo essere partito dal “grande centro”, Calenda è diventato un “gregario” della coalizione di centrosinistra. Di conseguenza, capisco le sue difficoltà a spiegare, anche ai nuovi arrivati del suo partito e al suo elettorato, che alla fine si candida nel centrosinistra. Sorprende, però, che alla fine proprio Calenda – che si innalza a paladino dell’anti-grillismo – nelle sue dichiarazioni e nei suoi tweet sia diventato il più estremista di tutti. Con questo atteggiamento sta solo disgregando la coalizione di centrosinistra prima ancora che si formi, facendo un regalo alle destre. Ovviamente Calenda può fare quello che vuole, ma con meno arroganza e più rispetto». Così in una nota il ministro agli Affari esteri Luigi Di Maio

L’appello di Franceschini, la risposta al veleno di Azione

«Carlo Calenda e Nicola Fratoianni, fermatevi! Ci aspetta una sfida più grande dell’interesse dei nostri partiti: evitare che l’Italia finisca in mano a una destra sovranista e incapace. Per inziarla e vincerla occorre rispettarci a vicenda e accettare le nostre diversità». Lo scrive in un tweet Dario Franceschini, ministro della Cultura. Ma Il leader di Azione, sempre su Twitter, ha risposto a stretto giro all’appello del ministro Franceschini:  «Dario, il terzismo alla volemose bene con noi non funziona – scrive Calenda – Avete firmato un patto. NATO, rigassificatori, equilibrio di bilancio, revisione rdc, agenda Draghi. Dall’altro lato c’è una dichiarazione al minuto contro tutto questo. Chiarite. Punto».

5 Agosto 2022 ( modificato il 7 Agosto 2022 | 16:33 )
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