Cinema
4:50 am, 4 Agosto 22 calendario

Ricordando Franco Brusati e Marilyn Monroe

Di: Redazione Metronews
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TV Rai Movie celebra oggi il centenario dalla nascita del regista Franco Brusati con due film in prima e seconda serata: alle 21.20 andrà in onda Il disordine (1962), apologo sull’impenetrabilità invincibile dei rapporti di classe, e alle 22.55 il più recente Il buon soldato (1982) con Mariangela Melato.

Gli inizi di Brusati nel cinema

Nato a Milano nel 1922, Franco Brusati (https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Brusati) si trasferisce nel 1949 a Roma, dove comincia a lavorare nel cinema come aiuto regista di Renato Castellani, Roberto Rossellini e Mario Camerini e come sceneggiatore per numerosi film.

Nel 1955 esordisce nella regia. I film di Brusati (fra le prove più interessanti, oltre a Pane e cioccolata, Il disordine, Tenderly, I tulipani di Haarlem, Dimenticare Venezia (candidato all’Oscar per il migliore film straniero nel 1980), si sviluppano su due immagini-guida: la casa e il viaggio.

La casa è intesa come nostalgia del passato (Dimenticare Venezia) mentre il viaggio esprime proprio la ricerca di una nuova casa, ancora e forse per sempre, negata.

Il disordine di Franco Brusati

Questa la trama de Il disordine: in cerca di un lavoro nella caotica Milano degli anni Sessanta, culla del neocapitalismo italiano, Mario cerca di affermarsi frequentando le persone che contano negli ambienti altoborghesi: un magnate dell’industria, una signora capricciosa e un gruppo di snob tormentati.

Brusati rappresenta la disgregazione morale e sociale degli anni del boom economico in tre episodi collegati dalla figura del protagonista, personaggio affascinante che attraversa, passando per la sua insoddisfazione, un complesso turbine di sentimenti.

Il buon soldato su Rai Movie

A seguire, sempre su Rai Movie (https://www.rai.it/raimovie/), Il buon soldato di Brusati. La vicenda ruota attorno a Marta che, sposata infelicemente, incontra un giorno alla stazione Tommaso, un ragazzo che sta partendo per il servizio militare e che da bambino era presente al suo matrimonio. L’incontro tra i due è breve, ma determinante per la donna che riceve coraggio e una nuova fiducia nella vita: decide di separarsi dal marito e dall’egoismo dei genitori, ma soprattutto di dedicare più tempo alla figlia. Finito il militare, Marta e Tommaso iniziano a frequentarsi, ma Marta si sente troppo vecchia, così lui decide di tornare alla vita militare, ma non sarà una scelta facile.

Sessant’anni fa moriva Marilyn Monroe

Sessant’anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, nella sua abitazione a Los Angeles, Marilyn Monroe si spegneva, a 36 anni per un’overdose di barbiturici: la biondissima Marilyn Monroe (https://it.wikipedia.org/wiki/Marilyn_Monroe) che nasconde l’anima della castana Norma Jeane Mortenson, era la pin-up che incarnava un nuovo modello di femminilità e sessualità. Attorno alla sua morte, come a quella di tante altre star, aleggia ancora oggi un alone di mistero che sbiadisce se la si vede nei film di cui è stata protagonista: da Quando la moglie è in vacanza in cui nel 1955 era diretta da Billy Wilder, a Niagara, il film del 1953 per la regia di Henry Hathaway, passando per La magnifica preda di Otto Preminger, e la commedia Gli uomini preferiscono le bionde  firmato da Howard Hawks.

Durante la prossima Mostra del Cinema di Venezia verrà presentato Blonde,  regia di Andrew Dominik, con Ana De Armas nel ruolo di Marilyn. Il film sarà su Netflix dal 23 settembre

La De Armas nel trailer del film ammette: «Ho interpretato Marilyn Monroe, Marilyn Monroe, Marilyn Monroe. Non ce la faccio a fare un’altra scena da Marilyn Monroe. Esiste solo sullo schermo, fuori sono Norma Jeane». Un trailer che ha fatto discutere numerosi fan per l’accento “troppo cubano” della modella e attrice. Dalla sua parte si sono già schierati gli eredi di Marilyn e il coproduttore del film Brad Pitt che ha definito l’interpretazione della de Armas  “fenomenale”. Insomma: a sessant’anni dalla sua morte, Marilyn torna a far parlare di sé, ammesso che si sia mai smesso di farlo.

P.P.

4 Agosto 2022 ( modificato il 3 Agosto 2022 | 17:09 )
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