Festival Firenze
7:12 pm, 3 Agosto 22 calendario

Al Festival dei Popoli l’ambiente in primo piano

Di: Redazione Metronews
condividi

FESTIVAL Documentari sull’ambiente, film d’archivio passando al cinema delle nuove generazioni sono al centro del programma della 63esima edizione del Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, che si terrà dal 5 al 13 novembre a Firenze, al cinema La Compagnia, sala principale, e in altri luoghi della città.

La manifestazione – presieduta da Vittorio Iervese, sotto la direzione artistica di Alessandro Stellino e quella organizzativa di Claudia Maci – presenterà il meglio del cinema documentario mondiale in un programma accompagnato da numerosi ospiti internazionali e nazionali.

Le anticipazioni sulla 63esima edizione del Festival dei Popoli

Tra le prime anticipazioni del programma il focus dedicato alle nuove generazioni con la sezione dedicata ai piccoli, “Popoli for Kids and Teens”, con due titoli in prima italiana: Girl Gang di Susanne Regina Meures sulla storia di un’influencer quattordicenne di Berlino e le sue appassionate adoratrici, e My Paper Life di Vida Dena, incentrato sulle figlie di una famiglia siriana rifugiata a Bruxelles che sognano una libertà lontana dalle quattro mura del loro appartamento.

Spazio all’ambiente nella sezione Habitat

Quest’anno, inoltre, sempre più protagonista del Festival dei Popoli la sezione Habitat con un focus sulle sfide ambientali e tre documentari già confermati in selezione, in prima italiana: Historja – Stitches From Sapmi di Thomas Jackson, un documentario sul cambiamento climatico e la storia del popolo Samì; Just Animals di Saila Kivelä e Vesa Kuosmanen, in cui due donne lottano per i diritti degli animali e per salvarli dalle terribili condizioni in cui vivono negli allevamenti intensivi; Fashion Reimagined di Becky Hutner, dedicato all’impatto della moda sostenibile e all’impegnata stilista Amy Powney del marchio londinese Mother of Pearl che, all’apice della sua carriera, decide di non partecipare più al ciclo distruttivo proprio del suo settore.

Confermati i concorsi internazionale e italiano

Oltre alle sezioni già citate, il programma del Festival dei Popoli conferma il Concorso Internazionale (18 film tra cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, tutti inediti in Italia) e il Concorso Italiano (7 inediti assoluti alla scoperta dei giovani talenti del nostro Paese).

Da “carta bianca” alla nuove generazioni

Inoltre, il Festival dei Popoli presenta una selezione proveniente dall’archivio storico del festival quest’anno con la “carta bianca” a cura di Alina Marazzi per la sezione Diamonds Are Forever. E poi i titoli per il grande pubblico sono proposti negli Eventi Speciali e in Let the Music Play!, la rinnovata sezione dedicata al documentario musicale.

Uno sguardo alle nuove generazioni in Doc At Work – Future Campus, con i corti di giovani registi e registe provenienti dalle scuole di cinema di tutta Europa. Confermata la sezione Pop Corner: Incontri ai confini della realtà, i talk del festival nel centro di Firenze: conversazioni per parlare di genere, immaginari, ambienti, culture e generazioni.

Al Festival dei Popoli debutta la sezione Doc Highlights

A completare il programma ufficiale del Festival dei Popoli (https://www.festivaldeipopoli.org/) , da quest’anno anche la nuova sezione Doc Highlights, dedicata ai migliori film documentari della stagione in corso selezionati tra quelli che hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti nei principali festival internazionali. Tra i titoli confermati Eami di Paz Encina, vincitore del festival di Rotterdam, e The Cathedral di Denis Dobrovoda, trionfatore del Krakow Film Festival.

3 Agosto 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA