Cinema
11:51 am, 3 Agosto 22 calendario

Addio a John Steiner, vittima di un incidente stradale

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Morto in un incidente stradale a La Quinta in California l’attore britannico John Steiner, caratterista apparso in quasi cento film italiani, diretto in quattro pellicole da Tinto Brass, capace di spaziare dalla commedia agli spaghetti-western, interpretando spesso personaggi inquietanti e cattivi. Aveva 81 anni.

John Steiner viveva a La Quinta e si è spento al Desert Regional Medical Center di Palm Springs domenica sera, secondo quanto ha reso noto l’ufficio dello sceriffo. Steiner è stato vittima di un incidente stradale tra due auto domenica 31 luglio ma la sua identificazione è avvenuta solo ieri dopo le indagini condotte dallo sceriffo della contea di Riverside.

Nato il 7 gennaio 1941 a Chester (Regno Unito), Steiner iniziò a lavorare nel cinema dopo la scuola con piccole parti in produzioni britanniche, tra le quali Marat/Sade (1967) di Peter Brook nel ruolo di Monsieur Dupere.

La carriera di John Steiner

La sua carriera ha raggiunto l’apice all’inizio degli anni ’70, quando ha iniziato a recitare in Italia. La sua grande occasione è stata il ritratto dell’astuto e manipolatore magnate immobiliare Beauty Smith in Zanna Bianca (1973) di Lucio Fulci, ruolo che ha ripreso nel sequel Il ritorno di Zanna Bianca (1974). Steiner ha lavorato nuovamente per Fulci interpretando il buffo vampiro Conte Dragalescu nella pellicola Il cav. Costante Nicosia demoniaco, ovvero: Dracula in Brianza (1975), in cui era allo stesso tempo terrificante ed esilarante come vampiro omosessuale del Conte Dracula.

Steiner e l’Italia

L’attore ha continuato a lavorare in Italia per tutti gli anni Settanta, cimentandosi in alcuni dei film più controversi. Dimostrò una volontà assolutamente non britannica di abbracciare il lato selvaggio della vita attoriale accettando il ruolo di un ufficiale nazista in Le deportate della sezione speciale SS (1976) di Rino Di Silvestro. Steiner ha avuto un ruolo simile in Salon Kitty (1976) di Tinto Brass; il regista gli ha poi affidato un ruolo anche in Caligola (1979) interpretando il tesoriere Longino, calvo e dall’aspetto orrendo, del folle imperatore romano Caligola (interpretato da Malcom McDowell), e piccole parti in Action (1980) e Paprika (1991).

Dopo una lodevole interpretazione nel thriller di Paolo Cavara E tanta paura (1976), Steiner ha recitato in Schock (1977) di Mario Bava, dove vestì i panni di un simpatico pilota di linea e padre di famiglia al fianco di Daria Nicolodi.

In seguito, tornò a ricoprire ruoli da cattivo alto e minaccioso, uno dei quali affidatogli da Dario Argento che lo ingaggiò per interpretare l’eccentrico giornalista cinematografico Christiano Berti in Tenebre (1982).

Steiner si trasferisce a Los Angeles

Con il ridursi dell’attività del cinema italiano, all’inizio degli anni ’90 Steiner si era trasferito a Los Angeles, con la moglie e il figlio adolescente, dove è diventato un agente immobiliare di successo lavorando a Beverly Hills.

Alcuni dei suoi film più noti

Tra i 95 film di Steiner (https://it.wikipedia.org/wiki/John_Steiner) figurano: L’istruttoria è chiusa: dimentichi (1971) di Damiano Damiani, Sbatti il mostro in prima pagina (1973) di Marco Bellocchio (1973), La villeggiatura (1973) di Marco Leto, Roma violenta (1975) di Marino Girolami, L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale (1975) di Gian Vittorio Baldi, Milano violenta (1976) di Mario Caiano, Car Crash (1981) di Antonio Margheriti, I due carabinieri (1984) e Troppo forte (1986) di Carlo Verdone, Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986) di Lina Wertmüller, Appuntamento a Liverpool (1988) di Marco Tullio Giordana e Gioco al massacro (1989) di Damiano Damiani.

3 Agosto 2022
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