elezioni
5:29 pm, 1 Agosto 22 calendario

Appello Pd a Calenda, che replica: «Non è una risposta»

Di: Redazione Metronews
Appello Pd a Calenda
condividi

Appello Pd a Calenda, dopo l’ultimatum lanciato dal leader di Azione. «In queste ore si stanno determinando decisioni fondamentali per la definizione dell’alleanza che sfiderà la destra sovranista alle prossime elezioni politiche. A nessuno sfugge che la posta in palio è altissima, per i destini del nostro Paese e dell’Europa». È l’appello approvato al termine della segreteria nazionale del Pd, riunita oggi dal leader Enrico Letta, e allargata ai vertici istituzionali e del partito, dopo l’aut aut lanciato da Carlo Calenda, che dovrebbe sciogliere la riserva a breve sul tema delle alleanze.

Appello Pd a Calenda

«Per questo il Partito Democratico fa appello a tutte le forze politiche con cui, dopo le dimissioni del governo Draghi, si è lavorato per fare nascere un campo di forze democratiche e civiche: si proceda, senza veti reciproci, a costruire un’alleanza che prosegua nel forte impegno europeista che l’esecutivo guidato da Draghi ha saputo interpretare e che sia in grado di dare all’Italia un governo capace di consolidare la crescita, combattere le diseguaglianze e affrontare con credibilità l’emergenza economica, sociale e ambientale e la difficile situazione internazionale», prosegue l’appello dem. «Noi siamo impegnati a far prevalere lo spirito unitario perchè crediamo che, per essere vincenti in questa situazione, sia assolutamente necessario valorizzare quel che unisce e non quel che divide. Ogni divisione oggi rappresenterebbe un regalo alla destra che l’Italia non può permettersi», si rimarca.

La replica del leader di Azione

«L’appello della segreteria del Pd non rappresenta una risposta ai temi politici che abbiamo posto ieri al segretario Letta. Risulta poco credibile, per altro, il riferimento ad una alleanza nel solco di Draghi mentre si mantiene come prioritario l’accordo con forze che sono state sempre all’opposizione del governo Draghi. Vedremo se una risposta ci sarà e quale sarà. Restiamo in attesa», hanno replicato i segretari di Azione e +Europa, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova. «Letta sei troppo intelligente per considerare questo appello una risposta – ha aggiunto Calenda – vediamoci oggi con +Europa e chiudiamo in un senso o nell’altro. Così ci facciamo male tutti. A dopo».

Letta: «Stretta di mano non vale nulla?»

«Sono disposto ad incontrare Calenda e Della Vedova – la contro risposta di Enrico Letta – ma senza preclusioni, no ai veti e no alle sportellate. Io faccio fatica a discutere con le sportellate. Se abbiamo voglia di parlare bene, sennò è difficile discutere così. Da parte mia c’è la volontà di trovare un’intesa, e farò di tutto per fa sì che l’intesa si raggiunga. Incontriamoci: patti chiari e amicizia lunga. Abbiamo la responsabilità di fare un accordo per un’alternativa alla destra. Tre giorni fa ci siamo incontrati con Calenda e ci siamo stretti la mano ed eravamo d’accordo poi due giorni dopo tutto è saltato, ma allora stringersi la mano non significa nulla? Io sono abituato che se dò la mano poi si va avanti, invece se tutto salta allora stringersi la mano non significa niente».

1 Agosto 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo