Taiwan, portaerei Usa Reagan nel Mar Cinese meridionale. Ira di Pechino

La portaerei “USS Ronald Reagan” è entrata oggi nelle acque del Mar cinese meridionale.

Taiwan, la portaerei Usa Reagan

Crescono ancora dunque le tensioni tra Washington e Pechino per la possibile visita a Taiwan della Speaker Nancy Pelosi. Con un comunicato della Settima Flotta degli Stati Uniti si precisa che la manovra rientra in un’operazione programmata dopo che la nave è salpata martedì scorso dalla base navale di Changi, a Singapore.
“La Uss Ronald Reagan si trova in viaggio nel Mar cinese meridionale dopo aver concluso con successo la tappa a Singapore – ha detto il comandante Haley Sims, portavoce della Settima Flotta – la nave procede con le operazioni di routine e di pattugliamento per mantenere aperte la regione Indo Pacifica”.
Dopo che si è diffusa la notizia della possibile visita della leader dem a Taiwan, che Pechino considera una propria provincia, le autorità cinesi hanno detto che si “stanno preparando” ad eventuali “forti misure” in risposta.

I caccia di Pechino

L’arrivo della Reagan avviene a breve distanza dall’annuncio di Pechino di esercitazioni militari nel Mare Cinese Meridionale previste per la giornata di domani e di sabato, in acque a ovest dell’isola meridionale cinese di Hainan. Gli Stati Uniti «mettono in mostra i muscoli», ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, «e tutti possono vedere chiaramente chi è la più grande minaccia alla pace e alla stabilità nel Mare Cinese Meridionale e in Asia». La tensione tra Cina e Stati Uniti è a livelli altissimi soprattutto per la prevista missione della speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, a Taiwan, che ha fortemente irritato Pechino, e contro cui la Cina minaccia misure «decise ed energiche».

Le esercitazioni della Cina

Le rivendicazioni di sovranità di Pechino nel Mare Cinese Meridionale rimangono uno dei capitoli di attrito tra la Cina e gli Stati Uniti, e i frequenti transiti di unità navali Usa in acque rivendicate da Pechino come proprie irritano fortemente le Forze Armate cinesi. Le esercitazioni cinesi nel Mare Cinese Meridionale, inoltre, giungono in concomitanza con le esercitazioni annuali «Han Kuang» a Taiwan, che si concentrano sulla risposta delle Forze Armate dell’isola nel caso di un’invasione da parte della Cina.