Milano
2:47 pm, 25 Luglio 22 calendario

Caos treni: per riaprire il passante si aspetta l’analisi del Politecnico

Di: Redazione Metronews
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«Oggi partono i lavori di verifica e approfondimento dell’incarico dato da Trenord al Politecnico di Milano, in qualche modo arriveremo a stabilire qual è la causa del problema e come sia possibile risolverlo, con il cambio dei binari o altro». Lo ha detto l’assessora regionale a Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, riguardo al problema individuato da Trenord sul passante ferroviario di Milano, in cui una rotaia è risultata fortemente usurata. Questo problema da venerdì ha portato alla sospensione del servizio sul passante e alla cancellazione di una media di 100 corse al giorno, in tutto cinque linee. L’assessora ha aggiunto: «Dalle verifiche fatte da Trenord, risulta che solo quella sia la parte di binario profondamente interessata da questo consumo anomalo, sia delle ruote dei treni ma anche della rotaia. L’unica cosa che ci interessa è far tornare a viaggiare i treni con una sicurezza garantita al 100 per cento. La preoccupazione che ha mosso l’azione di Regione Lombardia è stata quella di garantire la sicurezza dei passeggeri. Avendola messa in dubbio, la conseguenza necessaria è stata bloccare il passante, perché allo stato attuale nessun treno, se non quello di prova, passa dal passante».

Tempi di manutenzione

Al momento l’assessore Terzi sottolinea che «Non c’è una data di riapertura fino a che il Politecnico di Milano piuttosto che i tecnici di Trenord o Rfi stabiliranno in maniera congiunta quale sia il problema su cui intervenire. C’è da considerare però che, una volta intervenuti sull’infrastruttura, bisogna considerare i tempi di manutenzione straordinaria dei treni che sono passati sul passante. Abbiamo saputo poco fa che il treno di prova che sta facendo i passaggi continua a mostrare una grande e anomala usura delle ruote». «La scelta più logica è quella di fare la manutenzione straordinaria come è stato fatto, ma qui parliamo di usura che è 80-100 volte maggiore nei tempi rispetto a quella normale» ha concluso Terzi.

La Procura dispone il sequestro rotaia Passante

Anche la procura di Milano interviene sul caso. In particolare, il pool «Tutela ambiente, salute, sicurezza, lavoro», guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano, ha disposto il sequestro della rotaia incriminata,  in un tratto in curva tra le fermate del Passante ferroviario di Dateo e Porta Vittoria. Il provvedimento è stato preso dopo aver aver aperto, sulla base di notizia di stampa, un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di reato di pericolo di disastro ferroviario al momento a carico di ignoti. I binari su cui verranno compiuti gli accertamenti sono gli stessi individuati nei giorni scorsi dai tecnici di Trenord.

Non solo passante, petizioni dei pendolari

L’ennesimo disservizio ha scatenato uno scontro tra Trenord e Rfi, a proposito di chi debba occuparsi dell’analisi e della risoluzione del problema ma soprattutto ha aggravato, per quanto possibile, la difficile situazione dei pendolari lombardi che già giovedì, un giorno prima della chiusura del passante, avevano lanciato una petizione sul servizio, esasperati da continui ritardi e soppressioni,   per chiedere «al governo regionale un cambio di rotta sulla gestione e supervisione del trasporto pubblico ferroviario regionale, reale e concreto».

Pd: gara europea per Trenord

«Trenord sta cancellando un quinto dei treni su tutte le tratte. Tutte le estati abbiamo una situazione simile, con il troppo caldo i treni lombardi non sanno dare risposte ai cittadini. Questo deriva dal fatto che mancano investimenti e per averli ci servirebbe un soggetto che superi Trenord, eventualmente anche con una gara pubblica europea. Invece Regione Lombardia in questo bilancio sta prorogando ancora di un anno e mezzo il contratto di servizio, pertanto la situazione per i pendolari lombardi rimarrà esattamente uguale, con responsabilità politiche a carico dell’assessora Terzi». Lo ha detto il consigliere regionale Pietro Bussolati, a margine della presentazione della posizione del Pd sull’assestamento di bilancio la cui discussione in aula partirà domani.

25 Luglio 2022
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