Milano
4:07 pm, 25 Luglio 22 calendario

Effetto crisi: la giunta lombarda perde un pezzo, il FI Mattinzoli

Di: Redazione Metronews
condividi

Alessandro Mattinzoli, assessore alla Casa e Housing sociale in Regione Lombardia, lascia Forza Italia. Lo ha reso noto lui stesso sottolineando la propria contrarietà alla decisione di far cadere il governo. Il coordinatore provinciale di Brescia del partito di Silvio Berlusconi ha comunicato lunedì mattina la sua decisione e il governatore lombardo Attilio Fontana ha fatto sapere, tramite una nota diffusa dalla presidenza della Regione Lombardia, di «riservarsi di effettuare le necessarie verifiche e di comunicare in tempi brevi eventuali decisioni in merito». Mattinzoli è bresciano come un’altra importante transfuga da Forza Italia, la ministra Mariastella Gelmini. «Il tema non è seguire lei- ha detto- ma che in questo momento condivido pienamente con lei la scelta. Con una pandemia che torna ad essere aggressiva, con la crisi economica, energetica e idrica facciamo cadere un governo autorevole a guida Draghi per sostituirlo con chi? Draghi era la persona più autorevole per guidare l’Italia. Non riconosco più la Forza Italia che ho conosciuto».

L’irritazione di Forza Italia

Non l’hanno presa bene i suoi ex compagni di partito in Regione Gianluca Comazzi (capogruppo di Fi in Regione Lombardia) e Fabrizio Sala (assessore all’Istruzione e capodelegazione di Fi in giunta regionale) che hanno diffuso una nota congiunta piuttosto aspra: «Questa mattina abbiamo appreso che Alessandro Mattinzoli ha lasciato Forza Italia. Un atteggiamento, il suo, piuttosto deludente, sul piano umano prima che su quello politico. È troppo facile restare in un partito finché quest’ultimo ti garantisce ruoli istituzionali di grande prestigio per poi lasciarlo quando si teme di perdere la poltrona. Probabilmente una tale decisione è stata forse dettata anche dal timore di poter perdere il suo ruolo durante la prossima campagna elettorale: ci auguriamo, più per lui che per noi, che dopo una lunga storia in Forza Italia Mattinzoli non rinneghi il suo percorso per finire in contenitori di sinistra come il Pd o Azione. Più di ogni altra considerazione, però a deludere è l’atteggiamento che Mattinzoli ci ha riservato sul piano personale. Della sua decisione, infatti, non ha informato nessuno di noi: non una chiamata al capogruppo, non una chiamata al capodelegazione, non una chiamata al coordinatore regionale. Una totale mancanza di stile, oltre che una disattenzione grave verso il partito in cui ha militato fino a oggi e verso il gruppo regionale tutto, che dai banchi dell’aula in questi anni ha sempre sostenuto il suo operato, tutelandolo anche nei momenti più critici».

25 Luglio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo