L’ESC 2023 si svolgerà nel Regno Unito

MUSICA Il Regno Unito ospiterà l’Eurovision Song Contest (ESC) nel 2023 per conto dell’Ucraina. Lo hanno annunciato la European Broadcasting Union e la Bbc. Il concorso di quest’anno, che si è svolto a Torino, è stato vinto dalla band ucraina Kalush Orchestra con il brano Stefanìa, ed è tradizione che il paese vincitore ospiti l’evento l’anno successivo. Ma la guerra in corso non lo permette. Quindi il “testimone” passerà alla Gran Bretagna. E, se ancora non ci sono certezze sulla città che ospiterà la manifestazione canore, già diverse hanno avanzato la loro candidatura, tra cui Glasgow e Manchester.

La scelta dell’ESC 2023 grazie a Sam Ryder, secondo classificato

Gli organizzatori hanno scelto il Regno Unito in base al secondo classificato nella gara che quest’anno si è svolta a Torino (grazie alla vittoria nel 2021 dei Måneskin). A salire sul secondo gradino del podio c’era stato Sam Ryder con Space Man, brano scritto insieme a Max Wolfgang ed alla cantautrice vincitrice di un Grammy, Amy Wadge, nonché autrice con Ed Sheeran di Thinking Out Loud.

L’Eurovision Song Contest 2023 (https://en.wikipedia.org/wiki/Eurovision_Song_Contest_2023) tornerà a svolgersi nel Regno Unito dopo quel 1998 che l’aveva visto tenersi a Birmingham.

«Faremo risaltare la vittoria dell’Ucraina»

«In seguito alla richiesta della European broadcasting union e delle autorità ucraine – spiega la segretaria di Stato britannica responsabile per la Cultura, Nadine Dorries – sono lieta di annunciare che la Bbc ha concordato di subentrare per ospitare il festival dell’anno prossimo. In quanto Paese ospitante, onoreremo lo spirito e le diversità che animano la competizione e, più importante di tutto, faremo risaltare la recente vittoria dell’Ucraina a Eurovision 2022 e la creatività degli ucraini».

P.P.