Teatro Milano
12:15 pm, 25 Luglio 22 calendario

Andrea Pennacchi racconta Una Piccola Odissea

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Dopo il concerto di Davide Van De Sfroos, che ha inaugurato lo scorso 12 luglio il calendario degli appuntamenti estivi al Castello Sforzesco di Milano, domani salirà sul palco Andrea Pennacchi per presentare al pubblico, Una Piccola Odissea, lo spettacolo scritto e interpretato dallo stesso Pennacchi con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, Gianluca Segato e Annamaria Moro, prodotto da Teatro Boxer e distribuito da Terry Chegia e SAVA’ Produzioni Creative.

Andrea Pennacchi, dopo le sue partecipazioni nel programma Propaganda Live con Diego Bianchi e Makkox su La7, torna al teatro e, in particolare, al racconto orale proponendo un versione a più voci del classico di Omero. Una versione personale di quello che a tutti gli effetti è il racconto mitologico per eccellenza.

«L’Odissea è una cattedrale di racconti e raccontatori»

«Sono venuto in possesso di una copia dell’Odissea abbastanza presto – racconta Andrea Pennacchi -: quand’ero alle medie, mio padre gestiva lo stand libri alla festa dell’Unità del mio quartiere, mentre mia mamma regnava incontrastata sulle fumanti cucine. La pioggia aveva danneggiato una versione in prosa della Garzanti, e mio papà me la regalò. Non c’era differenza, per me, tra Tolkien e Omero, era una grande storia, anzi una storia di storie, in cui non faticavo a riconoscere le persone che amavo: mio padre che torna dal campo di concentramento, mia madre che aspetta, difendendosi dagli invasori, i lutti, la gioia. E ho sempre desiderato raccontarla. L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie, miti, in una fitta rete atta a catturare il lettore. Proprio il suo essere costruita mirabilmente per la lettura, però, la rende difficile da raccontare a teatro, ricca com’è».

«Quella capanna dei racconti così vicina alla mia infanzia»

«Abbiamo pensato di restituirne il sapore di racconto orale – prosegue Pennacchi – proponendone una versione a più voci, che dia il giusto peso anche alla ricca componente femminile e al ritorno vero e proprio. Pochi si ricordano, infatti, che gran parte della storia si svolge nell’arco di pochi giorni, tra la partenza di Odisseo da Ogigia e il suo trionfo contro i proci e il ricongiungimento con moglie, figlio e padre. Il resto della storia, la parte più conosciuta, è raccontata, da aèdi, dai suoi vecchi compagni, da Telemaco e Penelope, e da Odisseo stesso. Partiremo dalla capanna dei racconti, quella capanna del chiaro Eumeo, principe e guardiano di porci, in cui inizia la vera e propria riconquista di Itaca da parte di Odisseo. Così vicina alla mia infanzia, nucleo rovente da cui nacque il mio amore per il racconto».

Biglietti disponibili su Mailticket (https://www.mailticket.it/) e Ticketone (https://www.ticketone.it/).

 

25 Luglio 2022
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