Caldo
3:09 pm, 21 Luglio 22 calendario
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Domani caldo record in 16 città

Di: Redazione Metronews
Caldo record
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Weekend rovente con apocalisse4800, caldo e afa alle stelle, qualche insidia tra sabato e domenica. L’anticiclone africano Apocalisse4800 aumenterà la sua potenza proprio nel fine settimana. 

Non si attenua la morsa di afa e caldo sull’Italia: se oggi sono 14 le città da “bollino rosso” (Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Viterbo). Domani e sabato il loro numero salirà a 16: a quelle odierne, infatti, si aggiungeranno – come emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute – Trieste e Verona.
Livello di allerta 2 (bollino arancione) viene segnalato invece per oggi a Trieste e a Verona, mentre domani riguarderà Civitavecchia, Pescara e Venezia. Sabato, infine, il “bollino arancione” è previsto per Catania, Civitavecchia, Messina, Palermo, Pescara, Reggio Calabria e Venezia.

Verso il picco di Apocalisse

La morsa di Apocalisse  si avvicina  al suo picco. L’Italia boccheggia e l’alta pressione di matrice sub-tropicale è ormai vicina alla sua massima espansione e da qui alla prossima settimana dispenserà caldo sempre più estremo, facendo volare in modo diffuso le temperature oltre i 40 gradi prima al Centro Nord e poi al Sud.

Siccità: a Mantova parte in anticipo trinciatura mais

“Il grande caldo ha innumerevoli effetti negativi sul settore agricolo, e uno di questi è rappresentato dal grande anticipo vegetativo che sta colpendo il mais, in campo in questo momento. È per questo motivo che sono tanti, in provincia di Mantova, gli agricoltori che, in notevole anticipo rispetto alla normalità, stanno per dare il via (o in alcuni casi hanno già iniziato) alla trinciatura. Questa operazione – spiega l’ufficio tecnico di Confagricoltura Mantova – solitamente avviene non prima della metà di agosto, ma quest’anno le cose sono diverse. Le alte temperature, unite alla prossima fine delle riserve idriche, spingono le aziende a trinciare, per salvare il più possibile le produzioni”. È il caso ad esempio di Roberto Begnoni, che coltiva una trentina di ettari a mais nella zona di Roverbella: “Il caldo ha accelerato la maturazione delle piante – spiega – non solo del mais, ma anche delle patate da industria, con le precoci che si sono letteralmente cotte in campo, mentre le tardive le stiamo raccogliendo ora, in anticipo di un mese. Il caldo ha avuto effetti devastanti”. “Qualità e quantità sono ancora un rebus: «Sui mais irrigati bene – spiega Begnogni – la granella c’è, almeno vedendo le prime pannocchie. Qualità e peso specifico sono poi un’incognita. Un problema grosso è stato rappresentato anche dal forte vento di qualche settimana fa, che ha danneggiato molte piante, spezzandole e non facendo più arrivare linfa alla granella. Anche questo ha fatto anticipare le trinciature”. Nelle stesse condizioni anche Andrea Pagliari, nella zona di Bozzolo: “la causa principale di questo anticipo nelle raccolte – spiega ai margini del suo campo di mais – è il rischio di rimanere a breve senz’acqua, come già ci è stato preannunciato dal nostro consorzio di bonifica, il Navarolo. Tutto questo, unito alle alte temperature che hanno accelerato notevolmente il ciclo vegetativo del mais, ci spinge a metterci già in moto, tra pochi giorni, con le trinciature”. E per i secondi raccolti non resta che incrociare le dita: “Non stanno rispondendo in modo regolare, né dal punto di vista produttivo né da quello dello sviluppo fenologico. Possiamo solo sperare”.

Caldo: in GB 3° giorno disagi trasporti

Terzo giorno di disagi nei trasporti nel Regno Unito a causa del caldo record. La London North Eastern Railway ha comunicato che la principale linea ferroviaria da Londra a Edimburgo resterà chiusa fino alle 12 ora locale, le 13 in Italia, mentre le squadre sono al lavoro per riparare le linee elettriche e le apparecchiature di segnalazione danneggiate da un incendio di martedì legato al caldo. I vigili del fuoco restano in allerta per gli incendi, anche se qualche pioggia ha portato sollievo dopo due giorni di temperature torride. Secondo le previsioni, a Londra oggi la massima sarà di 26 gradi, in calo rispetto al record di 40,3 gradi registrati martedì a Coningsby, nell’est dell’Inghilterra.

Londra, pompieri mai così impegnati da II Guerra mondiale

Per i vigili del fuoco di Londra ieri è stata la giornata più impegnativa dalla Seconda guerra mondiale, con oltre 2.600 chiamate ricevute e un momento in cui hanno dovuto gestire 12 incendi simultaneamente. Lo riferisce il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan, aggiungendo che in città almeno 41 proprietà sono state distrutte dalle fiamme e 16 pompieri sono risultati feriti, anche per inalazioni da fumo. Anche se le temperature hanno iniziato a raffreddarsi durante la notte, il fumo continua ad aleggiare sulla città. Uno degli incendi più grandi si è verificato a Wennington, alla periferia orientale di Londra, dove una fila di case è stata distrutta da un rogo che si è propagato anche attraverso campi secchi nelle vicinanze.

21 Luglio 2022
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