Affitti agli studenti, parte un piano di aiuti
Il comune di Bologna vara un piano di aiuti per rendere più abbordabili gli affitti per gli studenti. Praticamente l’amministrazione cittadina contribuirà con risorse proprie per calmierare il costo della locazione e verserà direttamente al proprietario dell’abitazione una parte dell’affitto.
Affitti agli studenti, parte un piano di aiuti
Il vicesindaco Emily Clancy ha illustrato l’accordo tra Comune e le associazioni dei proprietari che avrà efficacia dal 1 agosto 2022 a fine dicembre 2023. In questo progetto il Comune investirà 1,3 milioni di euro. La differenza tra valore medio e quello massimo del canone sarà colmata secondo un calcolo di stima concordato.
Riduzione dei canoni fino al 20%
La riduzione sugli affitti per gli studenti oscillerà tra il 18 e il 20%. Per accedere a questi benefici i conduttori devono presentare all’Amministrazione il contratto di affitto e un Isee inferiore a 35mila euro. In pratica un affittuario che prende in locazione un appartamento da 700 euro/mese, sborserà 560 euro mentre i restanti 140 verranno accreditati sul conto corrente del proprietario direttamente dal Comune. “Si tratta di un intervento senza precedenti volto a ridurre le locazioni e far diminuire la concorrenza agli affitti turistici” – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Casa.
Lavoro e istruzione, in arrivo fondi per un miliardo di euro
Intanto è in arrivo oltre 1 miliardo di euro di risorse europee, dello Stato e della Regione per il periodo 2021-2027, che l’Emilia-Romagna destinerà al sostegno di ripartenza e occupazione. Dopo aver chiuso in anticipo sui tempi la fase di programmazione, la Regione Emilia-Romagna è rientrata nel gruppo delle prime realtà italiane che hanno visto l’approvazione da parte della Commissione europea del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (Fse+).
«Siamo pronti. Già nelle prossime settimane e mesi partiremo coi bandi per l’utilizzo dei fondi- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- Ci muoveremo -aggiunge il presidente- in maniera complementare e in sinergia con il PNRR per realizzare in tempi certi investimenti inediti per portata e impatto. L’Emilia-Romagna che abbiamo in mente ha al centro le persone e le comunità locali, il protagonismo dei giovani e delle donne, il lavoro e l’impresa di qualità, la sostenibilità per le future generazioni».
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