crisi di governo
1:40 pm, 20 Luglio 22 calendario

Il Centrodestra: “Disponibili a nuovo Governo ma senza M5S”

Di: Redazione Metronews
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Il Centrodestra di Governo si dichiara disponibile soltanto con nuovo governo. Un “nuovo esecutivo con Draghi senza il M5S”.

“Come ha correttamente sottolineato il presidente Mario Draghi nel corso del suo intervento, la decisione del M5S ha rotto il patto di fiducia che era alla base del governo di unità nazionale, che pure ha affrontato – con successo ed ha avviato con il nostro leale contributo – gravi emergenze e avviato un lavoro prezioso sul Pnrr. Il Centrodestra di governo è disponibile a un nuovo patto di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell’Italia soltanto con un nuovo governo, guidato ancora da Mario Draghi, senza il Movimento 5 Stelle e profondamente rinnovato», dice una nota congiunta del Centrodestra di governo.

La Lega in tensione

La Lega è in tensione per il discorso di Draghi, ma Palazzo Chigi rassicura: nessun attacco ai partiti nel discorso di Draghi, ma solo una roadmap.

Palazzo Chigi: “Non è sfida ai partiti, ma roadmap di riforme”

Nessun attacco o sfida ai partiti, solo una roadmap delle riforme da completare, degli impegni da onorare in chiave Pnrr. Mentre la Lega entra in fibrillazione per il discorso del premier Mario Draghi al Senato -“vediamo ora che succede” ha detto stizzito Matteo Salvini ai suoi prima di raggiungere Villa Grande per il vertice di centrodestra con Berlusconi– da Palazzo Chigi puntualizzano che non c’era nessun affondo nelle parole del presidente del Consiglio – in un discorso di 33 minuti scritto interamente di suo pugno – ma solo una chiamata alla responsabilità visti gli impegni che attendono l’Italia, in attesa della seconda tranche da 21 miliardi di euro che dovrebbe arrivare da Bruxelles entro l’estate, mentre a fine anno è attesa la terza tranche da 21 miliardi e 800 milioni.

Lega: “Si prenda atto che M5S non più in maggioranza”

«Si prenda atto che è nata una nuova maggioranza che è quella del 14 luglio». Così il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. «Serve ricostruire un nuovo patto come lei ha detto, noi ci siamo ma con una nuova maggioranza e un nuovo governo. Il primo scenario che vedo è quello di prendere atto che il M5S non fa più parte della maggioranza di unità nazionale. E’ impossibile fare l’interesse nazionale con questi compagni di viaggio. Serve discontinuità e un governo nuovo. A questo punto, presidente, la scelta spetta a lei», ha continuato. La Lega chiede un «governo nuovo», “l’alternativa, e cito il precedente del governo Ciampi, prevede che lei resterebbe in carica fino all’insediamento del nuovo governo con pieni poteri e fare quel completamento delle riforme del Pnrr, fare subito la legge di bilancio e finalmente consegnare la parola gli italiani che l’aspettano da tanto tempo”.

Il premier Mario Draghi ha lasciato l’aula dopo l’intervento del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo. Il presidente del Consiglio si è fermato per una decina di minuti nel corridoio attiguo all’aula, a due passi dalla sala del governo a Palazzo Madama, per confrontarsi con il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli, i ministri Dario Franceschini, Roberto Speranza, Renato Brunetta e Lorenzo Guerini. Il presidente del Consiglio è poi rientrato in Aula.

Il Centrodestra  sta preparando un documento per la risoluzione da votare a palazzo Madama: nero su bianco alcuni punti con i quali secondo i leader del centrodestra il premier Draghi dovrebbe ripartire. «La situazione è cambiata. Draghi non può far finta di niente», sottolineano le stesse fonti.

«La Lega è pronta ad accordare il sostegno all’azione di un governo profondamente rinnovato sia per le scelte politiche sia per la composizione»,  si legge in una proposta di risoluzione a firma Roberto Calderoli. Si chiede che “nella compagine governativa siano compresi esclusivamente” le forze politiche “espressione dei partiti che hanno votato a favore della fiducia nella seduta del senato del 14 luglio” tenendo quindi fuori i M5S.

Gasparri: “Non ci prestiamo alle sceneggiate M5S”

«Draghi assapora la fatica della politica e della mediazione. Non si finisce mai di imparare, neanche per chi ha svolto funzioni di grande prestigio». Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri lo ha detto durante l’intervento al dibattito sulle comunicazioni del presidente del consiglio nell’Aula del Senato. «Noi vogliamo chiarezza, non ci prestiamo alle sceneggiate del M5S e neanche lei lo può fare», ha aggiunto rivolgendosi al premier, «siamo qui per questo». «Un nuovo patto di fiducia – ha sottolineato – vuol dire discontinuità con un governo in cui ci sono ministri che non votano la fiducia a se stessi. Sono loro che dovrebbero dire che hanno cambiato idea».

Il Centrodestra in vertice da Berlusconi

Il Centrodestra è in conclave a villa Grande. Negli interventi del centrodestra di governo dovrebbero essere rilanciati – a partire da quello della Lega – i temi che hanno posto i leader al presidente del Consiglio anche ieri sera a palazzo Chigi. E sui quali – questo il refrain – non sono arrivate aperture da parte del premier. L’orientamento questa mattina era condizionare il sì alla fiducia ad una apertura sui provvedimenti richiesti. Nel dibattito interverrà il capogruppo Romeo, nella dichiarazione di voto potrebbe intervenire il leader del partito di via Bellerio Salvini. «Ma i Cinque stelle cosa fanno?», si chiedono i senatori ex lumbard. «Così il governo va sotto sui taxi la settimana prossima», osserva un parlamentare leghista. C’è malessere anche in FI dopo l’intervento del premier nell’Aula. «Draghi non può avere la linea del Pd», osserva un esponente azzurro.

Vari passaggi del discorso del premier sembravano attacchi diretti a Lega e Fi e questo rende più difficile sciogliere la riserva a favore di un sì al Draghi bis. Silvio Berlusconi ha convocato, per forza di cose, a pranzo a Villa Grande un nuovo vertice con Matteo Salvini, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi per definire una strategia comune e si annuncia una sorta di Gabinetto di guerra.

20 Luglio 2022
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