Bolognesi in vacanza, raffica di furti nelle case

Raffica di furti nelle case mentre i bolognesi sono in vacanza. Lo sanno bene due famiglie, che hanno scoperto le razzie una volta tornate in città.

Bolognesi in vacanza, raffica di furti nelle case

I proprietari di casa vanno in vacanza ed i “topi d’appartamento” entrano in azione. Così due famiglie bolognesi, di ritorno dalle ferie, hanno trovato le loro case saccheggiate dai ladri. Il primo colpo è stato commesso in piazza Caduti di San Ruffillo. Qui i malviventi hanno forzato la cassaforte “ripulendola” a fondo. Sono spariti gioielli e denaro in contante per un valore complessivo di oltre 12mila euro.

L’altro furto è avvenuto in via Felsina, con i ladri che, dopo aver messo a soqquadro l’abitazione, e sono riusciti a trafugare preziosi per circa 8mila euro. In entrambi i casi i malviventi si sarebbero introdotti all’interno degli appartamenti forzando le finestre dei balconi. Sui furti sta indagando la Polizia. Gli agenti si sono avvalsi anche dell’intervento della divisione Scientifica per repertare eventuali tracce lasciate dai malviventi. Difficile stabilire con esattezza quando i colpi sono stati commessi, visto che i proprietari delle abitazioni sono stati lontani da Bologna per alcuni giorni.

Per arginare il fenomeno e non rimanere vittime dei topi d’appartamento ci sono alcune semplici regole che possono evitare sorprese amare. Se ci sono vicini di casa fidati o parenti che restano in città nel periodo di ferie, è raccomandabile chiedere loro di controllare spesso la porta di casa. Meglio ancora se si possono affidare loro le chiavi dell’appartamento. In questo modo potranno controllare anche eventuali tentativi di furto effettuati attraverso porte finestre o balconi.

Un’altra raccomandazione è quella di evitare di spargere la voce sulle proprie vacanze a estranei o persone che non si conoscono bene. Meglio ancora, se possibile, astenersi dal pubblicare in rete foto o post che documentano il fatto che si è in vacanza. I ladri professionisti tengono d’occhio anche i social per sapere dove colpire.