Mondiali di Atletica
6:15 pm, 19 Luglio 22 calendario
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Tamberi senza medaglia: solo quarto nel salto in alto mondiale

Di: Redazione Metronews
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ATLETICA – Non c’è medaglia per Gianmarco Tamberi che ha chiuso al quarto posto la finale del salto in alto dei Campionati mondiali di Eugene. L’azzurro è stato comunque protagonista di una prestazione tecnica molto buona superando l’asticella a 2,33 metri (primato stagionale). Tamberi è stato eliminato con tre errori a 2,35.

Tamberi quarto con 2,33: mai vinta una medaglia nei Mondiali all’aperto

Tamberi, che aveva sofferto nelle qualificazioni rischiando l’eliminazione, oggi sulla pedana dell’Hayward Field della città dell’Oregon ha cercato quella medaglia iridata tanto sperata alla vigilia. Il campione olimpico in carica, ai suoi quarti Mondiali all’aperto (non ha mai conquistato una medaglia) è giunto quarto con 2,33. Il saltatore marchigiano delle Fiamme Oro aveva iniziato la finale con le prime tre misure, 2,19, 2,24 e 2,27, superate al primo turno. A 2,30 il primo rischio di eliminazione ma l’esperienza venuta a galla e ‘Gimbò l’ha valicata al terzo tentativo. Meglio la misura successiva di 2,33 superata al secondo, poi i tre errori a 2,35. Simbolico l’abbraccio a fine gara con l’ucraino Andriy Protsenko medaglia di bronzo con 2,33 superati al primo salto.

Bashim è d’oro con 2,37. Argento a Woo e bronzo a Protsenko

Mutaz Essa Barshim del Qatar, già oro ex aequo con Tamberi a Tokyo, si conferma invece il padrone del salto in alto a livello planetario. Barshim ha vinto con la stessa misure di tre anni fa, 2,37, primato mondiale della stagione. Per lui, alla sua sesta partecipazione ai Mondiali (in bacheca anche l’argento di Mosca 2013), una gara senza errori con tutte le misure valicate al primo salto. Nel finale, quando l’oro era già al suo collo, Mutaz ha tentato un solo tentativo, sbagliandolo, a 2,42. Argento con record nazionale eguagliato per il sudcoreano Sanghyeok Woo (2,35) e bronzo all’ucraino Andriy Protsenko (2,33).

Tamberi e la medaglia di legno: «Ma sono contento per l’ucraino»

«Tornare con la medaglia di legno brucia ma poteva andare molto peggio date le condizioni in cui mi sono presentato qui: c’ho messo il cuore, come avevo promesso, è un Mondiale positivo per me». Sono le parole di Gianmarco Tamberi dopo il quarto posto iridato nel salto in alto. E ha continuato: «Mi sono trovato con le spalle al muro in due occasioni, a 2,30 e a 2,33, ma riuscire nei momenti di difficoltà è la mia caratteristica migliore. Ora Monaco (Europei, ndr), anche se, ad essere sincero, la testa l’avevo solo sul Mondiale», ha aggiunto il saltatore marchigiano. «Perdere così una medaglia brucia ma se proprio dovevo farlo, allora sono contento che ci sia riuscito Protsenko (ucraino, ndr), loro hanno bisogno più di noi di una speranza», ha detto ancora Gianmarco Tamberi dopo il quarto posto nella finale mondiale di Eugene riferendosi al quarto posto e alla medaglia di bronzo andata al collo dell’atleta ucraino Andriy Protsenko con la sua stessa misura, 2,33, ma meno falloso dell’azzurro nella serie di salti.

19 Luglio 2022
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