crisi di governo
5:38 pm, 19 Luglio 22 calendario

M5S, contiani e governisti ai ferri corti. Di Maio: “Crisi? Responsabile Conte”

Di: Redazione Metronews
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Tensione altissima nel M5S tra contiani e governisti della Camera capeggiati dal presidente dei deputati grillini Davide Crippa. Preso di mira nelle chat interne al gruppo.

Contiani e governisti M5S, tensione in chat

Perché non hai ancora smentito la congiura contro Conte?“, la domanda rivolta in chat a Crippa da più persone, secondo quanto apprende l’Adnkronos. Fonti parlamentari M5S a Montecitorio parlano infatti di una “forte irritazione” dei capi commissione nei confronti del direttivo M5S.

In molti hanno chiesto a Crippa di convocare una nuova assemblea del M5S proprio per chiarire la posizione dei vertici del gruppo alla luce dei retroscena giornalistici che parlano di un ammutinamento del direttivo in vista del voto di fiducia sul governo e di un possibile addio di Crippa, con decine di parlamentari al suo seguito.

Sempre in chat Crippa è tornato rimarcare la necessità di votare la fiducia al premier Draghi qualora quest’ultimo dovesse venire incontro alle richieste del M5S: “Ribadisco e sintetizzo ancora una volta la mia posizione… Ascolteremo il discorso di Draghi in aula domani. Trovo chiaro – scrive Crippa – che se aprirà ai principali temi posti all’interno dei 9 punti da parte del M5S, diventa ingiustificabile non confermare la fiducia“.

Di Maio

Di Maio: “Conte responsabile della crisi”

Intanto anche il leader di Ipf Luigi Di Maio attacca i suoi ex colleghi: “Il direttivo della Camera del gruppo M5S, oggi partito di Conte, ha espresso la volontà di votare la fiducia al governo Draghi, al di là della volontà dei vertici”. Fonti del direttivo M5S però precisano: “Quanto riferito dal ministro Di Maio in riunione col suo gruppo parlamentare, a proposito di una volontà precostituita da parte dei componenti del direttivo del gruppo M5S Camera, non risponde al vero”.

Di Maio aveva attaccato già in precedenza all’assemblea congiunta di Insieme per il futuro. «Siamo in una situazione surreale, dovevamo occuparci di problemi reali del paese, pensando a famiglie e imprese, ma siamo invece in mezzo a una crisi di governo. La maggioranza dei cittadini sa chi è il responsabile di questa crisi, ha un nome e cognome: è Giuseppe Conte. Draghi ha dato delle garanzie. Al Mef è stato aperto un tavolo sul superbonus; sono state date garanzie sul salario minimo iniziando un percorso con le parti sociali; sono state date garanzie anche sul cuneo fiscale. Credo dunque che il partito di Conte stia cercando solo delle scuse agitando bandierine. Diciamo la verità, il partito di Conte ha già deciso di non votare la fiducia al governo Draghi. Conte sta scommettendo sul voto anticipato, ma sarebbe un ulteriore crollo nei sondaggi».

19 Luglio 2022
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