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2:41 pm, 18 Luglio 22 calendario

Gas, intesa tra Ue e Azerbaigian per 20 miliardi di metri cubi. Il Tap raddoppia

Di: Redazione Metronews
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La Commissione europea e l’Azerbaigian hanno firmato un memorandum d’intesa che prevede l’impegno di raddoppiare la capacità del Corridoio meridionale del gas di fornire all’Ue almeno 20 miliardi di metri cubi all’anno entro il 2027. «Ciò contribuirà agli obiettivi di diversificazione del piano REPowerEU e aiuterà l’Europa a porre fine alla sua dipendenza dal gas russo», spiega la Commissione.

Ue e Azerbaigian

Sulla base della cooperazione energetica rafforzata, l’Azerbaigian sta già aumentando le consegne di gas naturale all’Ue, da 8,1 miliardi di metri cubi nel 2021 a 12 miliardi di metri cubi previsti nel 2022. «Il nuovo memorandum d’intesa sottolinea il ruolo strategico del corridoio meridionale del gas nei nostri sforzi di diversificazione. L’Azerbaigian ha già aumentato le forniture di gas naturale all’Ue e questa tendenza continuerà, con fino a 4 miliardi di metri cubi di gas in più quest’anno e volumi che dovrebbero più che raddoppiare entro il 2027», commenta la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson. «Ma la nostra cooperazione va oltre, accelerando il dispiegamento di le energie rinnovabili e la lotta alle emissioni di metano; questi passaggi aumenteranno la sicurezza dell’approvvigionamento e aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi climatici», aggiunge.

Nell’intesa si sottolinea come l’Ue e l’Azerbaigian condividano l’ambizione di accelerare lo sviluppo e la diffusione della capacità di generazione e trasmissione di energia rinnovabile per sfruttare appieno le sinergie tra la transizione dell’Ue all’energia pulita e il forte potenziale non sfruttato dell’energia rinnovabile dell’Azerbaigian, in particolare nel settore offshore.

Le due parti riconoscono inoltre l’importanza del Fondo globale per il metano (iniziative Ue-Usa contro le emissioni da metano) e riconoscono che rendere la catena di approvvigionamento del gas naturale più efficiente, rispettosa dell’ambiente e del clima è una responsabilità collettiva. Il memorandum sostiene la creazione di schemi per raccogliere il gas naturale che altrimenti verrebbe scaricato, bruciato o rilasciato nell’atmosfera.

Von der Leyen: “Azerbaigian fornitore di gas fidato e affidabile”

L’Azerbaigian è un fornitore di gas “fidato e affidabile”, un “partner cruciale nell’energia”, non solo per la “sicurezza delle forniture”, ma anche “nei nostri sforzi per diventare climaticamente neutrali”. Prima di tutto “raddoppieremo le forniture di gas dall’Azerbaigian”, dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, incontrando a Baku il presidente azero Ilham Aliyev. Con il memorandum d’intesa firmato oggi, continua la presidente, “ci impegniamo all’espansione del corridoio sud per il gas. E’ già una rotta molto importante per l’Ue, che consegna attualmente 8,1 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Espanderemo questa capacità a 20 miliardi di metri cubi l’anno nel giro di pochi anni. Dall’anno prossimo dovremmo raggiungere già 12 miliardi di metri cubi. Questo aiuterà a compensare i tagli nelle forniture di gas russo”. Baku, sottolinea von der Leyen, ha “un enorme potenziale nelle energie rinnovabili, in particolare nell’eolico offshore e nell’idrogeno verde”, conclude.

Il Tap

Il ruolo strategico del Tap: lavori per raddoppiare

«L’Azerbaigian, con 6 miliardi di metri cubi l’anno, è terzo fornitore di gas all’Italia. L’Italia sarà quindi tra i primi beneficiari dell’intesa siglata oggi tra la Commissione e Baku». Lo ha reso noto una fonte Ue. «Avrà ruolo importante il gasdotto Tap», spiegano a Bruxelles.

Saranno dunque portati avanti i lavori sul gasdotto Tap, che collega la Grecia all’Italia, unendosi al Corridoio meridionale, per portare la fornitura dagli attuali 8,1 miliardi di metri cubi di gas a 12 miliardi già il prossimo anno.  «Gli investimenti necessari rientreranno tra i progetti europei di interesse comune. Il prossimo novembre saranno condotti degli stress test sul Tap per verificare la sicurezza dell’approvvigionamento con l’aumento delle forniture».

18 Luglio 2022
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