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12:14 pm, 18 Luglio 22 calendario

Associazioni e rettori, appello a Draghi: “Scongiurare la crisi”

Di: Redazione Metronews
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«I giorni della responsabilità». Si apre così l’appello che un cartello di associazioni come Acli, Arci, Azione Cattolica Italiana, Confcooperative, Cnca Fuci, Gruppo Abele, Legambiente, Legacoop Sociali, Libera, MeiC e Movimento Politico per l’Unità  rivolge «al presidente del Consiglio Mario Draghi e alle forze politiche che l’hanno sostenuto affinché venga scongiurata una crisi di governo».

Le associazioni: “Profonda preoccupazione per la crisi di governo”

Nel documento, «aperto ad altre sottoscrizioni», i rappresentanti di associazioni, movimenti e organizzazioni della società civile esprimono «profonda e sincera preoccupazione per la crisi di governo appena aperta».

«Aldilà delle differenti valutazioni che vi possano essere su responsabilità ed operato degli attori in campo – si legge nel documento – riteniamo che la drammaticità del momento e le tante domande di dignità della società non abbiano bisogno di una crisi perchè ne uscirebbero ancora più compromesse. Ne pagheremmo tutti le conseguenze, soprattutto chi già è o sarà più colpito dal convergere, in una tempesta perfetta, di più crisi lontane dall’essere risolte, come la guerra globale, l’esodo dei rifugiati e di tanti poveri, l’inflazione e l’esplosione delle diseguaglianze, la pandemia e le devastazioni conseguenti alla crisi climatica e alle violenze sull’ambiente. Il tutto mentre nel nostro Paese crescono in modo preoccupante poteri criminali, corruzione e mafie».
E ancora: «Chiediamo al presidente del Consiglio, Mario Draghi e alle forze politiche che l’hanno sostenuto di trovare prontamente una composizione delle differenti posizioni. Non si tratta di minimizzare la realtà o ignorare le differenze: la democrazia è anche conflittualità non violenta tra posizioni spesso divergenti. La politica ha il compito di attraversare il conflitto per trovare la migliore soluzione, le elezioni non sono comunque lontane a venire ma in questo momento ci sono molti cantieri aperti (Pnrr, Decreto semplificazioni, misure urgenti per i redditi bassi, crisi energetica) e le troppe urgenze dettate dal bene comune reclamano che le conflittualità siano gestite e trovino rapidamente un’intesa».
«Noi – concludono le associazioni – porteremo avanti nella società, con sempre maggior impegno, le nostre istanze e le nostre proposte di cambiamento economico e sociale, ma ora una crisi non serve a nessuno».

I rettori a Draghi: “L’Università ha bisogno di lei”

“Caro Presidente Draghi, l’università ha bisogno di lei. Per questo vogliamo farle avere un rinnovato messaggio di stima e allo stesso tempo una richiesta di aiuto: la formazione, la ricerca e soprattutto le giovani studentesse e i giovani studenti del nostro Paese hanno bisogno di esempi da seguire e di riferimenti da ricordare”. A rivolgersi al premier Mario Draghi con queste parole è il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui), Ferruccio Resta.

“Caro Presidente Draghi, in questi giorni sono diversi gli appelli affinché lei possa rimanere in carica. Tanti i gesti di stima da parte dei leader di tutto il mondo e i messaggi per mano dei rappresentanti delle istituzioni e delle imprese. Temo però che, in questo coro, quasi del tutto unanime, – scrive Resta al premier- la voce più debole sia quella delle tante ragazze e dei tanti ragazzi che, dalle aule universitarie, vivono questa ennesima vicenda con rassegnazione”.
“Non li sentirà, probabilmente non li vedrà scendere in piazza. Non perché non abbiano un’opinione a riguardo, ma perché ipotizzo non abbiano né la voglia né l’interesse di assecondare i giochi della politica. Ne hanno viste tante negli ultimi anni. Con la pandemia hanno vissuto momenti di grande incertezza. A loro dobbiamo restituire la fiducia nel futuro. Fornire modelli positivi” sottolinea inoltre Resta.
“Garantire stabilità e una mano ferma alla guida di un’Italia stanca delle logiche di partito, provata dalla crisi economica, intrappolata in un eterno presente che la rende del tutto incapace di guardare al bene delle prossime generazioni. Perché è di questo che stiamo parlando: è il momento della responsabilità, del giudizio, della coerenza, della fatica e dell’onestà. Valori che siamo sicuri siano al centro delle sue riflessioni” scrive ancora il presidente della Crui.
“Caro Presidente Draghi, l’università ha bisogno di lei. Per questo vogliamo farle avere un rinnovato messaggio di stima e allo stesso tempo una richiesta di aiuto: la formazione, la ricerca e soprattutto le giovani studentesse e i giovani studenti del nostro Paese hanno bisogno di esempi da seguire e di riferimenti da ricordare” aggiunge Resta che nella sua lettera al premier Draghi fa “un’ultima riflessione. Grazie ai fondi del Next Generation Eu stiamo mettendo in sicurezza un bene prezioso, quello della conoscenza”.

 

18 Luglio 2022
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