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12:09 pm, 14 Luglio 22 calendario
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È morto a 98 anni Eugenio Scalfari

Di: Redazione Metronews
Eugenio Scalfari
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È morto Eugenio Scalfari, il fondatore di Repubblica. Scalfari aveva compiuto 98 anni il 6 aprile. “Ciao direttore”, apre così l’homepage di Repubblica: “Alla fine è arrivata, la Regina ha toccato il suo corpo esile, fragilissimo. E lui non s’è fatto trovare impreparato.

Pochi come Eugenio Scalfari sono stati capaci di accogliere la morte con altrettanta vitalità. Fino agli ultimi giorni, prima di scivolare in una sorta di torpore, è stato vigile sul suo paesaggio mentale che andava acquistando profondità e colori diversi. E fino alla fine è rimasto un giornalista, un cronista curioso che ci raccontava la sua traversata vegliarda verso un pianeta a noi sconosciuto”. Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924, Scalfari è considerato a tutti gli effetti uno dei più grandi giornalisti italiani. Tra i fondatori de L’Espresso, fu colui che fondò il quotidiano la Repubblica.

Eugenio Scalfari, la commozione e le reazioni

“Ciao Eugenio, un secolo di giornalismo e passione civile”. Così in un tweet Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica.

“Eugenio Scalfari. Ci manca già. Rimarranno sempre con noi le sue idee, la sua passione, il suo amore profondo per l’Italia”. Così in un tweet il segretario del Pd Enrico Letta commentando la scomparsa del fondatore di Repubblica a 98 anni.

“Ciao Direttore. Non sempre è stato facile confrontarsi con te e spesso abbiamo avuto opinioni radicalmente diverse. Ma è stato un piacere e un onore ascoltarti e leggerti. Che la terra ti sia lieve”: il tweet di Matteo Renzi, leader di Italia Viva.

“Eugenio Scalfari è stato una figura di riferimento per i miei avversari in politica. Oggi, però, non posso non riconoscergli di essere stato un grande direttore e giornalista, che ho sempre apprezzato per la dedizione e la passione per il suo lavoro”. Così in un tweet il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

“Eugenio Scalfari è stato un esempio di giornalismo civile e un profondo intellettuale che ha segnato con la sua opera la storia dell’Italia repubblicana. La sua scomparsa oggi lascia un vuoto incolmabile: è una voce e un pensiero che mancherà a tutti noi. Mi stringo al dolore dei famiiari, degli amici, della redazione di Repubblica e dei tanti colleghi che hanno visto in lui un maestro”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

14 Luglio 2022
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