Torino
5:02 pm, 13 Luglio 22 calendario

Ragazzina costretta a rubare dai familiari, 5 condanne

Di: Redazione Metronews
condividi

Costretta da minorenne a rubare da nonni, zii e padre, punita se non portava a casa abbastanza e picchiata se veniva beccata dalle forze dell’ordine. Alla fine ha denunciato la famiglia: il gesto di una ragazzina di origini rom ha portato a un processo, a Torino che oggi si è concluso con cinque condanne. Il tribunale ha inflitto al padre, ai nonni e agli zii due anni e cinque mesi di reclusione, accordando alla giovane, parte civile con l’avvocato Roberto Saraniti, il diritto a ottenere un risarcimento.

Ragazzina rom in comunità

Nel 2018, quando aveva 14 anni, la ragazzina, che da allora è affidata una comunità, si presentò spontaneamente ai carabinieri per raccontare la sua storia pochi giorni dopo essere stata fermata per un tentativo di furto in un negozio di scarpe e riconsegnata alla nonna. La sua famiglia ha negato le accuse, spiegando fra l’altro che l’adolescente aveva dei problemi comportamentali tali da convincerli a farla visitare da medici e operatori sociali. L’avvocato difensore, Vittorio Pesavento, annuncia ricorso in appello: “Le sentenze – dice – si rispettano sempre, ma noi vogliamo andare fino in fondo a questa storia. I contenuti del processo vanno in un’altra direzione rispetto all’accusa”.

13 Luglio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo