m5s nella tempesta
12:04 pm, 13 Luglio 22 calendario

M5S, attesa per la decisione. Salvini: “Se non votano in Senato, elezioni”

Di: Redazione Metronews
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Il Consiglio nazionale del M5S con il leader Giuseppe Conte è finito dopo 5 ore di confronto. Sul tavolo la linea da tenere domani al voto di fiducia sul decreto aiuti in Senato. Mentre questa mattina sembrava prevalere con forza l’ipotesi di non votare la fiducia al decreto, ci sarebbe stata un’evoluzione nelle ultime ore.

Bocche cucite sulla linea prevalsa, ma fonti qualificate del Movimento affermano che potrebbero esserci contatti tra Conte e il premier Mario Draghi già nelle prossime ore. Il Consiglio nazionale M5S con il presidente del Movimento Giuseppe Conte tornerà a riunirsi alle 19.30.

M5S, la decisione per il Senato

In mattinata sembrava prevalere la linea dura ma l’eventuale pugno di ferro però non sarebbe stato propedeutico all’uscita dal governo, spiegavano diverse fonti grilline. La volontà è prendere le distanze dal testo, come già accaduto in Consiglio dei ministri, così da non votare la contestata norma sull’inceneritore a Roma, ma non far venir meno – per ora – il sostegno al governo, nell’attesa che dal premier Mario Draghi arrivino le risposte attese da Conte e i M5S alla lettera con i punti ritenuti centrali per il Movimento.

Dubbi però erano emersi nella riunione sulla tenuta del Governo: diversi hanno avanzato il timore che la tenuta dell’esecutivo possa venir meno, al netto delle intenzioni dei M5S. Non a caso, durante l’incontro è circolato il lancio di agenzia in cui Salvini avverte che il mancato voto del M5S alla fiducia segnerebbe, per il leader della Lega, la fine del governo e il ritorno al voto.

Salvini: “Se M5S non vota decreto Aiuti, si va a elezioni”

«Io prendo per buone la parole del presidente del Consiglio che ha detto che non governa senza i M5S, se i M5S fanno una scelta, parola agli italiani. Se una forza di maggioranza non vota un decreto di maggioranza, fine, si va a votare», ha infatti detto il segretario Lega Matteo Salvini.

Noi non siamo disposti a restare in un esecutivo senza il M5S“, ha aggiunto Salvini. “Altre robe strane le lasciamo perdere, anche perché governare con il Pd non è esercizio facile”.

Dunque, “non commento Berlusconi, Conte o altri. Se salta il governo si va a votare”.

Letta: “Senza M5S cade tutto e si va al voto”

“L’Italia ha bisogno di un Governo non di una crisi o di precipitare a elezioni a ferragosto. Dico con grande forza a chi pone una serie di questioni e una svolta che noi, questa svolta, l’abbiamo vista e intravisto la possibilità concreta di una svolta sociale perchè i prossimi 9 mesi siano i mesi in cui il governo risponde alla crisi”, ha detto Enrico Letta all’assemblea congiunta dei gruppi Pd alla Camera. “Se va via il M5S cade tutto. Non voglio che venga visto come un ricatto ma se una forza politica importante come M5S esce dal governo non è per ricatto o per ripicca che diciamo che cade tutto e si va al voto, è la logica delle cose e quello che hanno detto ieri Salvini e Berlusconi è una considerazione ovvia”.

13 Luglio 2022
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