Il Cinema lungo il Tevere incontra Matteo Garrone

Dopo Carlo Verdone, Paolo Virzì, Saverio Costanzo, Ferzan Ozpetek, ancora un grande regista sul palco di Scena – Il cinema lungo il Tevere. Nell’arena cinematografica promossa dalla Regione Lazio, domani sera (14 luglio) salirà Matteo Garrone. Il regista romano dialogherà con il critico e giornalista Franco Montini intorno al suo terzo film “Estate romana” uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2000.

Lo stile di Garrone

Ci sono registi che hanno segnato un cambio di passo, un nuova estetica rompendo gli schemi precedenti e Garrone ha avuto un grande impatto a partire dal suo lavoro di quegli anni affermando il proprio personalissimo stile con il suo film dedicato alle esistenze precarie di tre artisti che si ritrovano insieme in una Roma estiva.

L’arena cinematografica di 110 posti a ingresso libero, aperta dal 17 giugno al 31 luglio, è all’interno della manifestazione “Lungo il Tevere…Roma 2022: un fiume di cultura” e si trova sulla banchina del Lungotevere Ripa, lato Trastevere, che si raggiunge dalla scalinata di Ponte Cestio e, per le persone con disabilità, dalla discesa del Porto di Ripa Grande.

Appuntamento alle 21 con Matteo Garrone e Franco Montini. Dalle 21.30 proiezione del film “Estate romana” (2000).

L’ascesa di Matteo Garrone

Matteo Garrone, classe 1968, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Il successo gli sorride grazie al suo film trasposizione cinematografica di Gomorra (film del 2008), vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria del Festival di Cannes. Vince cinque European Film Awards, sette David di Donatello e nominato ai Golden Globe per il miglior film straniero. Ma la svolta era già nell’aria con il successo di critica (ma non ancora di pubblico) nel 2002 con L’imbalsamatore. Film che si aggiudica il David di Donatello per la migliore sceneggiatura.