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4:27 pm, 12 Luglio 22 calendario

Quasi 143mila nuovi casi e 157 morti. Oms: “Pandemia non finita”

Di: Redazione Metronews
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Sono 142.967 i nuovi casi di Covid (37.756 ieri) e 157 i morti (127 ieri) che portano a 169.390 il totale delle vittime da inizio pandemia. E’ quanto emerge dai dati del Ministero della salute sulla situazione del contagio. I tamponi processati, tra molecolari e antigenici, sono 550.706 (188.153 ieri) che fanno rilevare un tasso di positività al 26% (ieri era il 20%).

In aumento i ricoveri ordinari (+270 da ieri per un totale di 9.724 persone) e le terapie intensive (+15 da ieri per un totale di 375). Gli attuali positivi toccano quota 1.350.481 (+46.463) mentre i guariti sono 18.147.449 (+97.438).

Oms: “Pandemia non finita, virus ancora pericoloso”

La pandemia di Covid-19 è «tutt’altro che finita”: ne è convinto il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ne ha parlato durante una conferenza stampa a Ginevra. «Poichè il virus si diffonde, dobbiamo respingerlo», ha aggiunto Tedros. E poi ha aggiunto: «La pandemia di Covid-19 è tutt’altro che finita».  Il virus “sta circolando liberamente e i Paesi non stanno gestendo efficacemente il carico di malattia in base alle loro capacità, sia in termini di ospedalizzazione dei casi acuti sia in termini di numero crescente di persone con Long Covid. Esorto i Governi a rivedere e adattare regolarmente i loro piani di risposta in base all’epidemiologia attuale e anche alla possibilità che appaiano nuove varianti”.

“Mentre continuiamo con la nostra vita quotidiana, dobbiamo ricordare che questo virus è ancora con noi ed è ancora pericoloso”. Dunque “godetevi l’estate, ma fatelo in sicurezza e fate un secondo booster se siete idonei” a farlo. E’ l’appello lanciato da Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) per l’Europa. “L’impatto di Covid-19 questo autunno dipende in larga misura dalla vaccinazione”.

“I casi continuano ad aumentare in tutta la regione europea”, ha osservato il capo di Oms Europa. “La maggior parte dei Paesi ha rimosso o ridotto le misure di salute pubblica come le mascherine obbligatorie. La stagione estiva dei viaggi è alle porte, con una maggiore mescolanza sociale, tra i Paesi e al loro interno”, analizza l’esperto in una nota in cui vengono riassunte le raccomandazioni aggiornate pubblicate dall’Oms Europa sulla vaccinazione per la stagione autunnale.
“Vaccinare tutti coloro che sono idonei con il numero raccomandato di dosi primarie e con la prima dose di richiamo deve rimanere una priorità in tutta la regione”, ha precisato Kluge. “Ma una seconda dose di richiamo dovrebbe essere fornita agli immunocompromessi, ed essere presa in considerazione per altre persone vulnerabili, per ridurre il rischio di malattie gravi e il conseguente onere per i sistemi sanitari”.

12 Luglio 2022
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