Milano
3:58 pm, 12 Luglio 22 calendario

Dal Comune 5 milioni di incentivi per l’auto green. Sì a deroghe Area C e B

Di: Redazione Metronews
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Aiuti per 5 milioni per chi deve sostituire auto, motorini e furgoni inquinanti, supporto maggiorato per i redditi isee sotto i 20mila euro, e una proroga per la circolazione degli euro5 diesel in area B e C fino a fine settembre del 2023 per chi, entro il 15 settembre di quest’anno, ordinerà un nuovo veicolo meno inquinante. Sono le misure annunciate oggi dall’assessore alla mobilità di Milano Arianna Censi in occasione dell’evento “Mobilità e disegno della città: una nuova visione da costruire”, in corso a Palazzo Marino. Due milioni dei cinque totali sono riservati alle imprese, tre milioni per cittadine e cittadini residenti a Milano. I bandi saranno online nel mese di settembre.

Per auto elettriche, ibride e a benzina

Per i residenti che intendono poter accedere al bando, il veicolo acquistato deve essere ad alimentazione elettrica, ibrida o a benzina e il prezzo non deve superare i 45mila euroil veicolo acquistato deve essere ad alimentazione elettrica, ibrida o a benzina e il prezzo non deve superare i 45mila euro. Sono ammesse al contributo le domande per un acquisto sostenuto tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 e fino ad esaurimento dei fondi. Rispetto al bando del 2021, le linee guida per i residenti sono state modificate con l’obiettivo di aumentare la platea dei beneficiari, con particolare attenzione ai nuclei meno abbienti. L’importo del contributo infatti sarà maggiorato del 30 per cento per coloro che hanno un reddito fino a 12mila euro di Isee, del 25 per cento per reddito Isee tra i 12 e i 15mila euro, del 20 per cento per la fascia tra i 15 e i 20mila euro di Isee. Per l’acquisto di un motoveicolo o ciclomotore nuovo ad alimentazione elettrica, contributi a fondo perduto pari al 60 per cento del costo totale, fino a un massimo di 3mila euro.

Isee bassa, incentivo più alto

«Come annunciato, abbiamo scelto di differenziare il contributo in base all’Isee – ha spiegato Arianna Censi, assessore alla Mobilità – perché volevamo facilitare l’acquisto di auto a basso impatto ambientale soprattutto per coloro che hanno meno possibilità economiche, ampliando quindi la platea dei beneficiari. La volontà dell’Amministrazione è quella di sostenere in ogni modo la mobilità ecosostenibile, anche incentivando la sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti». Due milioni di euro, sempre per la sostituzione dei mezzi inquinanti, sono invece riservati alle micro, piccole e medie imprese, alle imprese artigiane, ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva e agli enti del Terzo settore. Ciascuno di essi può presentare una domanda valida fino a cinque veicoli. Anche per loro è previsto un contributo per le moto o i ciclomotori. Alle linee guida (tutti i dettagli saranno resi noti alla pubblicazione dei bandi) è stata inserita anche una ulteriore modifica, in considerazione del particolare momento in cui, per la mancanza di materie prime, si allungano i tempi di consegna dei veicoli: la domanda di contributo potrà avvenire o in un’unica fase o in due anche attraverso la presentazione della fattura dell’anticipo emessa dal venditore.

Deroghe per le auto diesel euro 5

Sempre con riferimento alle difficoltà oggettive di entrare in possesso di una nuova autovettura in breve tempo, è stata approvata una delibera che modifica le regole per l’ingresso in Area B e in Area C, prevedendo una posticipazione del divieto di accesso per i proprietari di Euro 5 diesel che hanno già provveduto (o provvederanno entro il prossimo 15 settembre) ad acquistare un’auto o altro mezzo non inquinante. La proroga è valida fino alla consegna del nuovo veicolo e comunque non oltre il 30 settembre 2023 e si applica anche ai tassisti e Ncc titolari di licenza d’esercizio. La stessa delibera approva in via definitiva le deroghe – previste finora in via sperimentale – al divieto di accesso in Area C dalle ore 8 alle ore 10 dal lunedì al venerdì per i veicoli destinati al trasporto cose. «Non abdichiamo alle nostre scelte in materia di tutela ambientale – ha aggiunto Censi – ma non possiamo non tenere conto di una situazione emergenziale le cui conseguenze ricadono su cittadini e cittadine. Per questo abbiamo scelto di tutelare chi ha già avviato, o lo farà a breve, la pratica di acquisto di un veicolo. Coloro che stanno facendo scelte ecocompatibili non devono pagare per ritardi non imputabili alla loro volontà»

«Un intervento necessario e giusto». Così Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità (Confcommercio Milano), commenta la decisione della Giunta di rendere definitive dopo il 1° ottobre le deroghe in Area C. «Deroghe, nate come sperimentali, che, come avevamo segnalato – spiega Buongiardino – dovevano essere confermate. Le motivazioni che ne giustificano la proroga non sono, infatti, cambiate. Tra i veicoli coinvolti ci sono, ad esempio: i furgoni isotermici o coibentati per la catena del freddo, i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili destinati a bar, ristoranti, rivendite; i veicoli che consegnano alimenti per gli eventi, quelli utilizzati dai fioristi per gli allestimenti, i veicoli adibiti al trasporto cose conto terzi, i mezzi dei corrieri e degli artigiani che effettuano interventi d’emergenza. Spostamenti indispensabili per la quotidiana vita della città».

12 Luglio 2022
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