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7:14 pm, 11 Luglio 22 calendario

M5S non vota, Draghi al Quirinale

Di: Redazione Metronews
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Il presidente del Consiglio Mario Draghi è a colloquio al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per un’analisi della situazione politica dopo la decisione del M5S di non partecipare al voto finale alla Camera sul decreto Aiuti.

Draghi vede i ministri e sale al Quirinale

Draghi si è recato al Quirinale dopo aver visto a palazzo Chigi i ministri della Giustizia Marta Cartabia, dell’Economia Daniele Franco, della Salute Roberto Speranza e del Lavoro Andrea Orlando.

Mattarella ha ricevuto Mario Draghi e al centro del colloquio c’è stato un esame della situazione politica internazionale e nazionale. il Capo dello Stato, riferiscono fonti del Colle, ha riferito a Draghi del suo viaggio in Africa. Per quanto riguarda la situazione politica interna Mattarella non ha commentato eventuali scenari.

Conte

Conte e la decisione “già anticipata”

Nel pomeriggio la mancata partecipazione al voto sul decreto aiuti in Aula alla camera era stata commentata come “una decisione già chiara” dal leader M5S Giuseppe Conte: “C’è una questione di merito per noi importante, che avevamo anticipato. una questione di coerenza e di linearità, quindi nulla di nuovo”, si era giustificato Conte,  dribblando però le domande sulla linea che il M5S terrà al Senato e sulla richiesta di una verifica di governo avanzata a Draghi da Silvio Berlusconi.

Renzi: “Tarantella indecorosa”

“Credo che quello che sta accadendo in questo momento nel mondo sia veramente serio e drammatico. Abbiamo una guerra, una pandemia che non finisce, un aumento dell’immigrazione e una crisi dei prodotti alimentari che porterà anche a un aumento dell’immigrazione, oltre a un inverno che si preannuncia difficile sotto il profilo energetico. A fronte di questo, dico: il M5S ci faccia sapere. Penso che il Paese non possa più aspettare“, ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. “Giuseppe Conte è come quei clown alla fine della carriera, che non fanno più ridere, sta imponendo il suo narcisismo e la sua presenza in tutti i canali senza offrire una sola soluzione ai problemi del Paese”. Anzi “quello che ha fatto, dal reddito di cittadinanza al super bonus edilizio, ha provocato un aumento dei problemi del Paese. Non per l’idea in sé, ma per come sono state fatte quelle misure”. E allora “al clown che non fa più ridere Conte, dico: ‘Se hai qualcosa da fare falla. Io so come si fa, si fanno ritirare i ministri”, dice Renzi, aggiungendo: “Io sono orgoglioso di aver ritirato i ministri, per aver mandato a casa Conte e per aver portato Draghi”, che “in questo momento è il nostro ombrello di credibilità internazionale”. E, conclude, “se i M5S hanno qualcosa dire lo dicano, altrimenti smettano con questa tarantella indecorosa”.

11 Luglio 2022
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