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11:48 am, 10 Luglio 22 calendario

“Cannabis? La consumo e la produco”. Bufera sulla sardina Santori

Di: Redazione Metronews
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La Sardina Mattia Santori, consigliere comunale Pd a Bologna, finisce nella bufera per la cannabis.

Mattia Santori

Santori e la cannabis: “La consumo e la produco”

“Quest’anno ho già raccolto: 60 grammi”, ha detto della sua coltivazione di cannabis casalinga a Repubblica. “Non solo la consumo, ma la produco per uso personale. Non è legale? Al momento per colpa dell’articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti equipara l’auto coltivazione allo spaccio per cui io rischio sino a 6 anni di carcere: è assurdo”.

Santori coltiva tre piantine. “Acquisto i semi da un canapaio che paga le tasse, ho comprato le mie attrezzature, e tutto questo è già legale. In questo modo so dove vanno i miei soldi. Il mercato della cannabis alimenta la criminalità organizzata. Io non voglio che il mio consumo ricreativo di una canna ogni tre giorni vada ad arricchire un criminale, per questo dico che il mio è un comportamento virtuoso”. “Dobbiamo smetterla di pensare alla lotta per la legalizzazione della cannabis solo per i pazienti, ci sono 6 milioni di consumatori che ora vengono considerati criminali. Il Parlamento si accorga di quella che è la realtà del Paese”.

“Il sindaco di Bologna gli tolga le deleghe”

La tempesta politica è arrivata subito. “Di Santori che coltivava la cannabis lo sapevamo da un pezzo e devo dire che se ne vedono gli effetti…”, ha detto Igor Iezzi della Lega sull’outing della sardina.

“Come Fratelli d’Italia siamo sconcertati dalla sfacciataggine con la quale Mattia Santori, delegato alle politiche giovanili del Sindaco Pd di Bologna Matteo Lepore, abbia candidamente ammesso di farsi le canne dall’età di 18 anni, di consumare abitualmente cannabis e addirittura di coltivare marijuana in casa”. Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia. “Confidiamo che le autorità competenti intervengano immediatamente per verificare la fondatezza delle sue dichiarazioni e l’esistenza di eventuali reati, sia amministrativi che penali. Quel che è certo è che le parole di Sartori sono inaccettabili perché arrivano da un esponente delle Istituzioni, per di più delegato ad occuparsi delle politiche per le giovani generazioni, perché contengono un messaggio devastante di normalizzazione dell’uso di droga. Lo Stato e i suoi esponenti, ad ogni livello di governo, dovrebbero occuparsi di combattere le dipendenze e non di incentivarle con messaggi sbagliati”. “Le parole di Sartori confermano tutta la sua inadeguatezza e ci auguriamo che il sindaco di Bologna abbia la decenza di prendere le distanze e di ritirargli la delega. Ma chiediamo anche ai vertici del Pd, e al segretario Enrico Letta in testa, una netta presa di posizione. Perché questa sinistra, sponsorizzata anche dal Nazareno come nuova e innovativa, puzza tremendamente di vecchio e ideologico”.

 

10 Luglio 2022
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