Europei Under 18, Mattia Furlani è oro anche nel salto in alto: 2,15

ATLETICA – Prodigioso Mattia Furlani. Il 17enne reatino vince l’oro e il titolo europeo anche nel salto in alto con 2 metri e 15. Aveva vinto un oro incredibile, con record, anche nel salto in lungo con 8,04 metri. Due argenti dalla marcia con Disabato e Sciannamea.

Furlani vola nel salto in alto a 2,15 dopo aver rischiato

Il ragazzo, cresciuto nella Studentesca Milardi di Rieti e appena entrato nelle Fiamme Oro, agli Europei di Gerusalemme ha fatto 2,15 alla seconda prova, una quota che soltanto l’azzurro riesce a superare dopo aver rischiato di rimanere fuori dal podio. Il suo record personale è di 2,17, fatto la scorsa stagione. Ha anche tentato un salto nulla a 2,20, ma alla fine si è accontentato, per così dire. Un vero colpo di classe per il talento allenato dalla mamma-coach Khaty Seck e dal papà ex altista Marcello.

L’esplosione di gioia di Mattia: «Mi hanno spinto gli altri azzurri, un tifo assurdo!»

La reazione di Furlani è di comprensibile esultanza: «Un’emozione unica! L’oro nel lungo era già qualcosa di straordinario e vincere ancora è incredibile. E’ stata una gara difficile, perché ero stanco dal punto di vista muscolare. Ma sono riuscito a riprenderla al punto giusto nonostante gli errori, il salto a 2,15 era davvero bello e l’importante era conquistare l’oro. Ma ero sicuro di andare forte in entrambe le gare, per questo ho scelto di farle tutte e due. A spingermi anche gli altri azzurri che hanno fatto un tifo assurdo, sono orgoglioso di essere il capitano della squadra. Ora voglio solo pensare a godermi tutto questo».

Disabato e Sciannameo, argento nei 10 mila

Nei 10.000 di marcia è secondo il pugliese Giuseppe Disabato, 16 anni ancora da compiere, in 44:16.55 alle spalle del tedesco Frederick Weigel (44:01.60) dopo una gara sempre in testa al gruppo degli inseguitori. Al femminile nei 5000 si prende l’argento Martina Sciannamea in 23:15.40 mentre il successo va alla spagnola Sofia Santacreu (22:46.32), con l’abruzzese che conduce una prova coraggiosa, al secondo posto in solitaria