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1:56 pm, 6 Luglio 22 calendario

Governo, sul decreto Aiuti scatta la fiducia

Di: Redazione Metronews
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Il Governo porrà la questione di fiducia sul decreto Aiuti alla ripresa dei lavori dell’Aula della Camera. C’è l’accordo per concludere l’esame degli ordini del giorno entro domani. Il voto finale è previsto per lunedì prossimo alle 14, preceduto, alle 12,30, dalle dichiarazioni di voto.

Il provvedimento contiene misure per 23 miliardi a sostegno delle famiglie.

Conte

Conte vede Draghi: “Forte disagio politico, servono risposte”

Il presidente M5S Giuseppe Conte è stato a palazzo Chigi per trattare con il premier Mario Draghi sulla permanenza del M5S nell’esecutivo. L’ex presidente del Consiglio ha portato sul tavolo di palazzo Chigi le richieste concordate al Consiglio nazionale di questa mattina. Dalla difesa del Superbonus (una delle ipotesi è quella di inserire le correzioni in un emendamento al dl semplificazioni fiscali) al salario minimo, da misure sull’agenda sociale ad una conferma del Reddito di cittadinanza. Richieste con le quali si vincola l’appoggio del Movimento al governo.

«Non si può nascondere che il processo politico e la collocazione nel governo hanno pesato sul nostro elettorato. Lo hanno sfibrato e anche eroso. Ma mai, e sottolineo mai, le ragioni di convenienza di parte e le valutazioni elettorali hanno offuscato in noi la priorità assoluta del bene dell’Italia», si legge nel documento del presidente M5S.

Conte in serata riunirà i gruppi parlamentari per discutere il da farsi, ma è stato netto all’uscita di palazzo Chigi: «Ho consegnato un documento» al premier Draghi, espressione di «un forte disagio politico» del M5S. «Servono risposte chiare in tempi ragionevoli», ha osservato Conte riferendo che Draghi ha preso tempo. «Siamo disponibili a condividere una responsabilità di governo, come fatto fino ad ora in modo leale e costruttivo», la premessa dell’ex presidente del Consiglio che ha poi elencato quali sono i passi che, a suo dire, dovrebbe compiere il governo.

«Non permetteremo più che il Reddito di cittadinanza, che è già una misura di protezione minimale in un momento così difficile del Paese, sia messo quotidianamente in discussione. Vogliamo parole chiare anche su questo», ha detto Conte. “Dobbiamo risolvere con assoluta urgenza l’incaglio che c’è, il blocco nella cessione dei crediti per quanto riguarda il superbonus. Ci sono migliaia di imprese sull’orlo del fallimento, ci sono famiglie che non possono completare i lavori e noi tutto questo non possiamo permetterlo”.

Palazzo Chigi: “Confermato sostegno M5S a esecutivo”

“Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente del M5S, Giuseppe Conte – riferiscono fonti di Palazzo Chigi a stretto giro dell’incontro chiarificatore – Un incontro positivo e collaborativo che si è protratto per oltre un’ora. In primo luogo Conte ha confermato il sostegno del M5S al Governo; ha presentato poi una lettera, discussa dal Consiglio nazionale del M5S. Molti dei temi sollevati si identificano in una linea di continuità con l’azione governativa”. “Tra i punti affrontati da Conte, in particolare, il Reddito di cittadinanza, il salario minimo, il cuneo fiscale, il superbonus, il caro bollette, il sostegno ai redditi medi, la transizione ecologica, la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Il presidente Draghi ha ascoltato con attenzione quanto rappresentato dal presidente del M5S. I due torneranno a incontrarsi prossimamente”, viene inoltre spiegato.

6 Luglio 2022
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