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6:29 pm, 6 Luglio 22 calendario

A 212 scuole di Roma 390 milioni per la sostenibilità ambientale

Di: Redazione Metronews
A 212 scuole di Roma 390 milioni di euro per la sostenibilità
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Scuole di Roma, il Governo stanzia 390 milioni di euro per la sostenibilità ambientale. È quanto prevede il Contratto istituzionale di sviluppo a cui aderisce il Campidoglio. Il finanziamento riguarda nidi, materne, elementari e medie.

A 212 scuole di Roma 390 milioni per la sostenibilità ambientale

Alla firma del documento oggi in Aula Giulio Cesare erano presenti tra gli altri il sindaco Roberto Gualtieri e la ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna. Il complesso di interventi è ampio: riguarda la sostituzione di infissi e caldaie obsolete; l’installazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico; la realizzazione del cosiddetto cappotto termico; il passaggio all’illuminazione a led.

Gli obiettivi sono: risparmio energetico, riduzione delle emissioni di gas che alterano il clima, generale miglioramento delle condizioni di comfort e sostenibilità. Le scuole dovranno migliorare di classe energetica con il conseguente alleggerimento dei costi delle bollette.

Gualtieri: «Interventi in periferia»

«È un contratto molto importante sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista simbolico. Bambini, ragazzi e famiglie potranno toccare con mano la proficua collaborazione tra governo, regione e comune», ha detto la ministra Carfagna.

«È un numero di scuole imponente che abbiamo già identificato con prevalenza nella zona esterna all’anello ferroviario. È un modo concreto di affrontare una sfida di neutralità carbonica 2050, per noi entro il 2030. Dobbiamo fare un’accelerazione enorme su tutti i fronti», ha aggiunto Gualtieri.

Zingaretti: «Ce lo chiedono i ragazzi»

“Un bellissimo messaggio per i ragazzi e le ragazze del Paese e della nostra regione che in questi mesi a volte hanno anche manifestato per chiedere a noi istituzioni di avere coerenza, non solo applausi ai loro appelli”, ha precisato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

Finanziamento in due tranche

Il Cis potrà contare su un primo finanziamento di 200 milioni di euro che interesserà 111 scuole, che il ministro per il Sud e la coesione territoriale ha stanziato nell’ambito del fondo sviluppo e coesione 2021-2027. In questa prima fase gli investimenti riguarderanno 111 scuole di tutti i Municipi, che avranno a disposizione fondi tra gli 11 e i 13 milioni di euro.

La seconda fase di investimenti, per oltre 190 milioni di euro, interesserà 101 scuole, grazie a 42 milioni di euro di fondi europei del “Pon metro plus” e a ulteriori 150 milioni di euro che Roma Capitale acquisirà mediante l’accensione di un mutuo.

Si completerà in questo modo la dotazione finanziaria complessiva del Cis del valore di circa 400 milioni di euro. Anche in questo caso gli investimenti andranno dai 12 ai 14 milioni di euro per ognuno dei municipi:

Nuove risorse o economie di gara potranno aprire una ulteriore fase, che potrebbe riguardare altre 96 strutture. Le tempistiche per l’attuazione del Cis sono molto serrate: a fine 2022, subito dopo l’approvazione in via definitiva dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), sarà possibile avviare con Invitalia le gare di progettazione, consistenti in un accordo quadro per ognuno dei 15 municipi, relativamente ai primi 200 milioni di interventi. I lavori partiranno nel 2024. Entro il 31 dicembre 2027 il programma generale dovrà essere completato. La sottoscrizione del Contratto consiste nell’avvio di un tavolo istituzionale, con tutte le amministrazioni firmatarie e che svolgerà funzioni di concertazione per arrivare alla realizzazione degli interventi previsti.

Carfagna: «Con il Cis sfatiamo i luoghi comuni»

«Oggi è come se sfatassimo tre luoghi comuni. Il primo: la lentezza istituzionale dell’amministrazione capitolina. Siamo riusciti a chiudere questo accordo in quattro mesi dalla richiesta del sindaco. Il secondo luogo comune è la tendenza della politica a costruire steccati, qui c’è la manifestazione plastica che non è così. Apparteniamo a gruppi politici diversi ma siamo consapevoli che i cittadini chiedono fatti concreti. Infine sfatiamo quella visione pessimistica del sistema Italia e vogliamo offrire servizi pubblici, moderni, efficienti e di qualità. Tutti gli interventi saranno ultimati entro il 2026, molti anche prima». Cosi la ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna.

 

6 Luglio 2022
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