Roma a Trigoria, Zaniolo in silenzio. Celik e il video di Mou

CALCIO – C’era anche Zaniolo tra i giocatori della Roma radunatisi a Trigoria. Qualche malumore attorno a Niccolò. Che resta in silenzio quando lo implorano: «Non andare alla Juventus!».

Zaniolo implorato a Trigoria: «Non andare alla Juventus». Ma resta in silenzio

La Roma dei silenzi. Quello dei Friedkin, quello di Mourinho, che ha promesso di parlare solo il 13 agosto…e poi quello, inquietante per molti, di Zaniolo. Il giovane Niccolò si è presenatto al raduno nell’auto guidata dal padre Igor. Ai tifosi che gli urlavano di restare e di non cedere alle lusinghe della Juventus, lui non ha risposto. La questione è abbastanza chiara: la società non intende trattenerlo, se arriva un’offerta importante. La maggiore indiziata è la Juventus. Che dovrebbe scucire una cinquantina di milioni. Cash, senza contropartite.

Mou posta un video dell’ufficio a Trigoria e le foto dei trionfi

Il silenzio di Mourinho è stato “rotto”, si fa per dire, da un breve video che lo Special One ha postato sul suo profilo Instagram: l’allenatore portoghese ha mostrato il suo ufficio a Trigoria, nel quale sotto alle foto delle vittorie in Champions con l’Inter e in Europa League con il Manchester United è spuntata anche quella del successo in Conference League del maggio scorso a Tirana.

Zaniolo e non solo: incertezza per Frattesi

Ma Zaniolo e il suo destino alla Roma non sono tutto. Il mercato giallorosso per ora non si muove. Frattesi resta ancora in sospeso al Sassuolo: la società emiliana sta ancora trattando con la Roma per il ritorno “a casa” del centrocampista. Quello su Cristiano Ronaldo, che ha saltato il raduno del Manchester United, sembra solo un sogno nelle nebbie. La realtà è costituita dal difensore turco Zeki Celik, a Roma per le prossime quattro stagioni e già campione di Francia con il Lille. Tiago Pinto lo ha presentato.

Si presenta Zeki Celik: «Non mi arrendo mai, un onore giocare alla Roma»

Zeki Celik ha cominciato la carriera al Bursaspor, proseguendola poi nel Karacabeyspor e nell’Istanbulspor, prima di essere ingaggiato dal Lille nel 2018. Con la divisa del club francese ha vinto nel 2021 la Ligue 1, collezionando quasi 150 presenze tra tutte le competizioni. Ha detto: «Per me è un onore giocare per un club così importante: ho grandi ambizioni e voglio contribuire al successo della squadra. Mi sento pronto e concentrato, non mi arrendo mai e mi vedrete sempre lottare in campo».