Crisi energetica
2:54 pm, 5 Luglio 22 calendario

Gas, prezzi record con gli scioperi in Norvegia. Metà export a rischio

Di: Redazione Metronews
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Gas, prezzi record con gli scioperi in Norvegia che scuotono il mercato energetico europeo. Sempre meno gas raggiunge l’Europa, non solo dalla Russia – dove tra una settimana il Nord Stream si fermerà del tutto per manutenzioni – ma anche da molti altri fornitori chiave per il continente, a partire dalla Norvegia dove oggi è iniziato uno sciopero che minaccia di ridurre fino al 50% le esportazioni le esportazioni di di combustibile.

Gas, prezzi record con gli scioperi in Norvegia

Equinor ha temporaneamente chiuso tre giacimenti di petrolio e gas a causa di uno sciopero dei lavoratori. In questo modo, si intensificano i problemi di approvvigionamento mentre i prezzi del gas in Europa volano ai massimi di quattro mesi, arrivando ad un top di 174 euro al Mwh. Più altalenante il prezzo del petrolio che si barcamena tra i timori di una recessione e quelli di una strozzatura dell’offerta.

Possibile dimezzamento delle esportazioni

In Norvegia i sindacati chiedono aumenti salariali per compensare l’aumento dell’inflazione, in un contesto di prezzi elevati del petrolio e del gas dopo i tagli alle esportazioni da parte di Mosca Domani  la protesta accentuerà la riduzione della produzione di gas del Paese per un totale di 292.000 barili di petrolio equivalente al giorno, pari al 13% della produzione, mentre la produzione di greggio sarà ridotta di 130.000 barili al giorno, che corrispondono a circa il 6,5% della produzione norvegese. A partire da sabato, ha fatto sapere l’associazione Norwegian Oil and gas, la protesta potrebbe determinare una riduzione del 56% delle esportazioni di gas del paese nordico: verrebbero ridotte di 1.117.000 barili di petrolio equivalente (boe) al giorno mentre andrebbero persi 341.000 barili di petroli

5 Luglio 2022
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